NASpI, purtroppo nessuno ti ha parlato della SCADENZA | Porta questo al Caf e salva ciò che puoi, sei già in ritardo
Un momento davvero particolare per coloro che ricevono mensilmente l’assegno Naspi. Pertanto, è fondamentale fare una nuova comunicazione con la quale dovranno regolarizzare la loro posizione.
Si torna a parlare della Naspi, ovvero la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, destinata ai lavoratori che hanno perso involontariamente l’occupazione.
Infatti, per chi ancora non lo sapesse, nel momento in cui parliamo di questo tipo di contributo, facciamo riferimento a un assegno mensile che viene assegnato in base al tipo di impiego e al guadagno percepito dal lavoratore.
Inizialmente, l’assegno mensile corrisponde a una percentuale inferiore rispetto allo stipendio che si percepiva, per poi diminuire ciclicamente fino a esaurirsi del tutto.
Tuttavia, ci sono opzioni in cui la Naspi può essere interrotta, come nel caso di un nuovo impiego o quando non si consegna tutta la documentazione richiesta.
A proposito di quest’ultimo punto, è necessario fare chiarezza, perché è stata diramata una nuova e importantissima comunicazione che gli italiani sono chiamati a rispettare per mettersi in regola.
Naspi, arriva la nuova scadenza: ti conviene agire subito
Ebbene sì, come abbiamo spiegato in precedenza, sono davvero numerose le persone in Italia che possono fare affidamento sul trattamento Naspi, in base alla fine del loro impiego e al tempo trascorso dalla data di assunzione.
Il tutto non finisce qui, perché, come reso noto anche dal portale CasertaNotizie.com, i percettori della Naspi devono comunicare tempestivamente eventuali altri redditi percepiti. In caso contrario, si rischia la sospensione del contributo, compreso l’accredito che attendevate per i mesi successivi.
Chiama subito il tuo CAF e regolarizza la tua posizione
In particolare, i percettori della Naspi sono chiamati a dichiarare un secondo reddito direttamente nel portale Naspi.com. Sappi che puoi fare affidamento anche sugli sportelli INPS, dove il personale ti guiderà in base alle tue esigenze, per garantire che tu sia in regola con la documentazione e non rischi la sospensione del sussidio.
Questa comunicazione riguarda soprattutto coloro che sono titolari di partita IVA, i quali devono necessariamente avere una gestione separata. In assenza di tale documentazione, i pagamenti della Naspi saranno sospesi, compreso l’accredito del mese di febbraio. Per riattivare il sussidio, quindi, sarà necessario presentare la documentazione richiesta per fornire un quadro completo della situazione economica attuale. Per effettuare tale operazione nel migliore dei modi, quindi, potrete chiedere anche supporto al vostro patronato Caf, il quale riesaminerà la vostra documentazione tenendo conto degli aspetti appena elencati.