5 film horror basati su storie vere | Dovete vederli assolutamente se amate il genere
Gli appassionati dell’horror forse non sanno che dietro la sceneggiatura di alcuni film, si nascondono fatti realmente accaduti.
Napoleone Bonaparte diceva: “Ci sono due modi per far muovere gli uomini: l’interesse e la paura.” Probabilmente il principio base per una buona riuscita di un film horror è questo.
Non tutti sanno, però, che alcuni dei migliori film horror purtroppo, hanno avuto ispirazione da fatti realmente accaduti.
Un film che ha fatto storia è sicuramente “Nightmare – Dal profondo della notte” del grande Wes Craven. Ovviamente, non è mai esistito un vero assassino di ragazzi che li uccida nel sonno.
Tuttavia Wes, trovò l’ispirazione leggendo di un bambino che soffriva di incubi tali da non farlo dormire. Disse ai genitori che aveva paura che se si fosse addormentato, la cosa che lo inseguiva lo avrebbe preso, quindi voleva restare sveglio. Quando finalmente si addormentò i suoi genitori sentirono delle urla nel cuore della notte. Quando arrivarono da lui, era morto. Morì nel mezzo di un incubo.
Film horror tratti da storie vere
‘L’esorcismo di Emily Rose’, in realtà, si basa sulla storia della diciannovenne di nome Anneliese Michel, morta dopo quasi 70 sedute di esorcismo in Baviera. Il film segue il complicato caso giudiziario contro i suoi genitori e il sacerdote che la assisteva, in cui i giudici dovettero dibattere sulla validità della loro fede rispetto ai fatti del caso, che portarono alla morte della giovane per malnutrizione e abusi.
Anche se questo caso non si è concluso tragicamente come quello di Anneliese, gli eventi dietro “L’esorcista” sono affascinanti. Un tredicenne, Roland Doe, era addolorato per la scomparsa della zia. Il bimbo iniziò ad avere strani comportamenti: graffiava muri, udiva rumori e vedeva il letto muoversi. Fu sottoposto ad un esorcismo da parte di Padre Walter Halloran e dal Rev. William Bowdern della St. Louis University. Il Diavolo a quel punto se ne andò.
Horror imperdibili
La storia de “Il rito” con Anthony Hopkins è ispirata al libro “Il Rito, storia vera di un esorcista di oggi” di Matt Baglio. L’autore, partendo dal presupposto che il Diavolo esista esclusivamente come metafora, ha cercato insieme a Padre Gary Thomas di ricostruire dalla base la storia dell’esorcismo.
“Non aprite quella porta” ha avuto una genesi curiosa, dato che l’idea venne a Tobe Hooper, quando viaggiando per il Texas con la sua ragazza, si perse e si ritrovò in un paese totalmente abbandonato e degradato dopo che aveva chiuso il macello del luogo. Da brividi.
