Multa dello SPIONE, ora se in auto usi lo smartphone ti freghi da solo | Sono più scaltri di Brumotti
Quando pensi che il codice della strada potesse rappresentare un punto interrogativo nel tuo quotidiano, arriva la multa dello “spione”. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Nel corso delle ultime settimane, abbiamo avuto modo di parlare ampiamente delle nuove norme introdotte dal Codice della Strada. Impossibile negare che, ancora oggi, c’è parecchia confusione tra gli automobilisti, che stanno cercando di capire come poter gestire al meglio il proprio tempo, evitando di imbattersi in multe che potrebbero metterli nei guai.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalle multe per eccesso di velocità, soprattutto dopo il funzionamento degli autovelox. Tenete ben presente che l’obiettivo è sempre di più quello di eliminare comportamenti errati alla guida, come l’uso del cellulare.
Non a caso, proprio in questa sezione si concentra l’importante innovazione che è stata messa a disposizione dei comuni in caso di controllo con autovelox.
Facciamo riferimento a un’innovazione che ha dato vita a quella che è già stata ribattezzata la “multa dello spione“. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Fai molta attenzione quando sei in macchina, nessuno si salva dalla multa dello spione
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, quando parliamo delle nuove norme introdotte con il codice della strada, ci sono diversi punti oscuri che vanno necessariamente chiariti. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalla “multa dello spione“, così chiamata per motivi molto chiari.
In particolar modo, tenendo conto che l’obiettivo è scoraggiare comportamenti rischiosi alla guida, come l’uso del cellulare, ben presto i comuni italiani potranno usufruire di una tecnologia denominata “Mobile Phone and Seat Belt Detection“, grazie alla quale sarà possibile scoprire se una persona a bordo di un veicolo sta utilizzando il proprio smartphone o altri dispositivi elettronici.
In cosa consiste la multa dello spione?
Grazie a questa nuova tecnologia, sarà possibile utilizzare telecamere a infrarossi dal valore di circa 25.000 €, come rende noto il sito alvolante.it. Il comune di Agliana ha già provveduto all’acquisto di questi dispositivi, che permettono di effettuare multe come se fossero autovelox, punendo i cittadini che si trovano alla guida utilizzando i propri smartphone e altri apparecchi elettronici.
Il vice sindaco di Agliana, Fabrizio Baroncelli, come riferito dal portale citato precedentemente, ha partecipato all’installazione del dispositivo, che mira a promuovere il rispetto delle nuove norme del Codice della Strada, in particolare l’articolo 173, che riguarda la guida con il cellulare.