TARI 2025, le ultime novità le trovi dritte in bolletta | La MAZZATA è tremenda, conviene chiedere un prestito
Nuove direttive per quello che riguarda la Tari, il pagamento sarà una vera e propria mazzata per tutti, attenzione.
Tra le voci di spesa annuali che influiscono notevolmente sul budget delle famiglie italiane c’è la TARI o Tassa sui Rifiuti che dir si voglia. Il 2025 anche in questo ambito ha portato una serie di cambiamenti e aggiornamenti che potrebbero in qualche modo impattare sul bilancio domestico.
Conoscere le modifiche permetterebbe di gestire al meglio le proprie finanze e magari riuscire anche ad attuare quelle che possono essere le strategie di risparmio o di finanziamento per questo lungo anno.
Ogni anno la Legge di Bilancio porta con se dei cambiamenti che possono anche essere difficili da digerire per le famiglie. Ci si trova sempre più a fare i conti con un denaro che non sembra mai essere abbastanza e conoscere in anticipo quelle che saranno le spese che si vanno ad affrontare si rivela veramente molto importante per evitare importanti ripercussioni.
Ecco allora cosa sapere sulla TARI e le nuove regole a riguardo.
L’impatto della TARI sul bilancio familiare
La TARI è la tassa gestita a livello comunale. Dovrebbe servire a coprire i costi che vengono affrontati per la gestione dei rifiuti urbani. Essa viene corrisposta dai proprietari o detentori di immobili che producono rifiuti e su di essa non influisce l’effettivo utilizzo degli stessi. Ci sono casi in cui non si è obbligati al pagamento dell’importo, ma occorre essere in possesso di alcuni specifici requisiti. Negli ultimi anni, come successo per altri importi che si pagano periodicamente, anche la TARI è aumentata e per il 2025 sembra proprio che la tendenza non sia diversa.
L’incremento della tassa porta gli italiani ad adottare delle misure protettive al fine di mitigare l’impatto sul bilancio familiare. Gestire in maniera oculata i rifiuti, ottimizzando la differenziazione è importante per ridurre i costi che i comuni devono affrontare e che di riflesso i cittadini pagano. Si ricorda inoltre che, per le famiglie in difficoltà economica ci sono delle agevolazioni previste e nel caso in cui non fosse sufficiente si può tenore chiedere un pagamento dilazionato.
Le novità della TARI nel 2025
In questo 2025 la Tari subirà una trasformazione sostanziosa, per via di quella che viene definita tariffa puntuale, come indicato anche da Adnkronos.com. Un nuovo sistema che prevede un calcolo dell’importo della tassa calcolato in base all’effettiva produzione di rifiuti indifferenziati da parte del nucleo familiare. L’obiettivo è quello di andare a incentivare comportamenti che sia virtuosi e che premino, in qualche modo, chi produce dei rifiuti non riciclabili.
La misura richiese per l’utilizzo di tecnologie avanzate: tessere elettroniche, cassonetti intelligenti con un sistema di apertura a conteggio, che siano in grado di aiutare nel monitoraggio della gestione dei rifiuti. La misura sarebbe già stata adottata da alcuni comuni come Ravenna e Cervia, e si crede nella sua progressiva estensione su tutto il territorio italiano.