Pensioni, a febbraio prepariamoci al BOOM | Già visibili i nuovi importi: cifre mai viste prima
Importanti e imminenti novità in arrivo per le pensioni di febbraio: a quanto pare, sono previsti veri e propri aumenti, con cifre che stanno lasciando senza parole i cittadini.
Nel corso delle ultime settimane, infatti, abbiamo avuto modo di parlare ampiamente delle riforme previste dalla legge di bilancio del 2025, inclusi i cambiamenti relativi alle pensioni degli italiani, che stanno già subendo i primi aumenti in vista del 2025.
Infatti, come riportato dalla stampa italiana, ben presto i cittadini potranno usufruire di un aumento dello 0,8% sul proprio assegno pensionistico. Ma non è tutto.
Recentemente, però, è stata pubblicata una nuova notizia che ha spento un po’ l’entusiasmo dei cittadini, suscitando non pochi timori. Si tratta di novità davvero importanti in relazione ai guadagni, che potrebbero essere ridotti fin da subito.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e cosa cambia per gli importi delle pensioni che i cittadini riceveranno nel mese di febbraio.
Novità pensioni di febbraio: prepariamoci ai cambiamenti
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, il 2025 si presenta come un anno rivoluzionario per gran parte degli italiani. Potranno fare affidamento sugli aumenti previsti per la pensione, che arriveranno ben presto direttamente sul conto corrente.
Al tempo stesso, però, è anche giunto il momento di fare i conti con le trattenute fiscali riguardanti il conguaglio effettuato dall’INPS alla fine del 2024. Il tutto in relazione all’IRPEF, addizionali regionali e comunali. Si tratta di trattenute aggiuntive che verranno fatte nel corso dell’anno. Ciò riguarda tutti coloro per i quali verrà individuato un errore nel conguaglio, come reso noto da diversi siti, incluso ispacnr.it.
Importi già visibili per la pensione: prepariamoci a un clamoroso boom
Come reso noto dalla stampa, coloro che rientrano nel calcolo del conguaglio effettuato alla fine dell’anno 2024 da parte dell’INPS, dunque, avranno delle trattenute aggiuntive nel corso dell’anno direttamente sull’assegno pensionistico.
In particolar modo, i pensionati con un reddito non superiore a 18.000 €, che si trovano in questa situazione, potranno tranquillamente rateizzare il debito. Se il conguaglio supera i 100 €, le trattenute verranno distribuite su 11 mensilità, da gennaio a novembre. Insieme a questa documentazione, poi, verrà fornita la certificazione unica del 2025, che conterrà tutti i dettagli a partire dal mese di marzo. Per coloro che hanno invece un reddito superiore ai 28.000 €, l’aliquota sarà del 23%, che aumenterà al 35% per coloro che hanno un reddito fino a 50.000 €, e infine salirà al 43% per chi supera questa soglia di reddito.