WhatsApp, smettila con questi messaggi | Dal 2025 cambia musica: basta un clic e ti becchi la multa
WhatsApp è diventato un punto di riferimento per molti di noi, sia per la vita privata che per quella professionale o gli studi, ma nel 2025, se vieni beccato a fare una determinata cosa, potresti incorrere in una denuncia che potrebbe risultare davvero grave…
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in articoli precedenti, nel corso degli anni WhatsApp è diventato un vero e proprio punto di riferimento per tanti di noi. Il tutto lo dimostra anche l’arrivo della piattaforma WhatsApp Business, che ci permette di gestire al meglio i nostri rapporti lavorativi in base alle esigenze del caso.
Il tutto non finisce qui. Questa piattaforma di messaggistica è diventata così centrale nella gestione quotidiana delle comunicazioni tra privato e professionale che anche la giurisprudenza ha dovuto adattarsi a questa novità.
Infatti, c’è una pratica che viene svolta con molta nonchalance su WhatsApp, che molti di noi, o quasi, commettono quotidianamente, ma che potrebbe costarci davvero cara. Con le novità introdotte già nel 2025, è fondamentale prestare molta attenzione.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e quale azione incriminata dobbiamo smettere di fare quotidianamente, per evitare conseguenze gravi.
Smettila di fare questo su WhatsApp o rischi molto
La pratica di cui parliamo è quella degli screenshot delle conversazioni. Molti di noi, infatti, sicuramente hanno effettuato degli screenshot di chat per conservarli, condividerli o mostrarli ad altre persone. Questa abitudine potrebbe esporci a seri rischi legali.
Infatti, come sottolineato anche da Caserta Notizie e altre fonti, la questione è stata affrontata dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), con l’articolo 15 che tutela la riservatezza e vieta la diffusione di dati personali senza il consenso degli interessati, anche nel caso di conversazioni su WhatsApp. Questa azione, infatti, può violare il diritto alla privacy e, come stabilito nell’articolo 616 del Codice Penale Italiano, può comportare sanzioni legali.
Cosa succede se diffondiamo uno screenshot fatto su WhatsApp?
Le pene variano a seconda della gravità del caso. Possono includere sanzioni pecuniarie che partono da un centinaio di euro, ma che possono arrivare fino a 10.000 € per i privati. Va sottolineato che l’entità della multa dipende dalla gravità della violazione della normativa. Per le aziende, le multe possono arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuale globale.
Inoltre, trattandosi di una grave violazione che riguarda vari ambiti, da quello giuridico a quello civile, si può incorrere anche nel reato di diffamazione. Il tutto è previsto dall’articolo 595 del Codice Penale. Questo è particolarmente grave quando nel messaggio diffuso ci sono contenuti diffamatori che riguardano un’altra persona. In tal caso, la multa può superare i 10.000 €, ma bisogna considerare anche il risarcimento danni che la persona offesa può richiedere in sede civile. Tale risarcimento potrebbe superare la sanzione penale.
Infine, non dimentichiamo che per richiedere il risarcimento e segnalare un reato, è necessario rivolgersi alle autorità competenti per far valere i propri diritti, avviando un procedimento penale.