Pensione 2025, ora ci vai anche se NON hai 60 anni | Fai richiesta da qui e scopri se ti spetta
Grandi novità in arrivo per le pensioni in Italia: nel 2025 ci saranno opportunità davvero vantaggiose. Se fai richiesta adesso, non dovrai aspettare sessant’anni.
Come abbiamo già avuto modo di spiegare in articoli precedenti, negli ultimi anni le pensioni in Italia hanno subito cambiamenti significativi, in particolare per quanto riguarda le modalità di accesso destinate ai contribuenti.
Un esempio pratico per comprendere quanto stiamo dicendo è rappresentato dalle misure come la Quota 100, 102 e 103. Hanno permesso agli italiani di anticipare l’ingresso nella pensione e concludere la loro carriera lavorativa con qualche anno di anticipo e in totale serenità.
Il tutto non finisce qui, poiché, già nei mesi scorsi, sono stati annunciati alcuni aumenti relativi alle pensioni, con la possibilità di vedere il proprio assegno pensionistico lievitare, anche se di poco.
Recentemente, però, è stata introdotta una novità importante con la Legge di Bilancio del 2025, che riguarda alcune categorie particolari di lavoratori, i quali non dovranno più preoccuparsi del loro futuro.
Ancora cambiamenti nel 2025 con le pensioni: non serve aspettare sessant’anni
Come abbiamo già avuto modo di spiegare, la Legge di Bilancio 2025 apre un nuovo panorama per le pensioni anticipate. Questa volta, i protagonisti della scena sono le donne, grazie all’operazione “Donne”, ma non solo.
L’operazione “Donne“, che negli ultimi anni è stata una delle misure più favorevoli per il pensionamento anticipato delle donne, consente alle lavoratrici di andare in pensione prima. Possono quindi approfittare di un calcolo contributivo obbligatorio. Nel 2025, come reso noto da Ispacnr.it, si amplia il raggio di applicazione. Esso include anche le lavoratrici che attualmente sono impiegate in grandi aziende in crisi o che sono state licenziate. Quindi anche coloro che hanno un livello di invalidità superiore al 74%. Rientrano anche le caregiver che assistono un parente disabile a partire dai 59 anni, con almeno 35 anni di contributi.
Corri subito all’Inps per accedere alla pensione
Per quanto riguarda l’accesso alla pensione nell’ambito dell’operazione “Donne”, ciò che è fondamentale è che il periodo contributivo del lavoratore sia terminato entro il 2024. Ma questa misura si estende anche alle lavoratrici che hanno completato il periodo di lavoro il 31 dicembre del 2021 e che hanno già raggiunto i 58 anni. Per le lavoratrici autonome la soglia sale a 59 anni.
Altre novità riguardano anche le pensioni di vecchiaia, ma in questo caso le regole sono simili per uomini e donne. La principale differenza riguarda i contributi richiesti: per le donne lavoratrici sono necessari 41 anni e 10 mesi di contributi, mentre per gli uomini la cifra sale a 42 anni e 10 mesi. Entrambi devono aver raggiunto almeno i 67 anni di età.
È importante notare che, anche in questo caso, ci sono vantaggi per coloro che hanno accreditato i contributi dopo il 31 dicembre 1995. Per avere maggiori informazioni, come sempre, è consigliabile richiedere assistenza presso gli uffici Inps, chiamare il loro numero verde, oppure consultare il portale online, dove potrai calcolare il tuo assegno pensionistico e capire quale soluzione fa al caso tuo.
