Fermo amministrativo, da quest’anno la MAZZATA è assurda | Ti tocca pagare più della rata del mutuo, ecco le cifre

Fermo amministrativo novità - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Fermo amministrativo novità – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Novità poco piacevoli per quanto riguarda il fermo amministrativo: questa volta la “mazzata” è stata definita assurda persino dagli esperti. Ti tocca pagare una cifra considerevole, anche superiore al valore del mutuo.

Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo assistito a cambiamenti significativi nelle leggi italiane, sia per quanto riguarda i codici della strada che in altri settori molto importanti.

Tra questi cambiamenti, troviamo anche quelli che riguardano il fermo amministrativo dell’auto, che è stato definito un vero e proprio pericolo per i cittadini.

Il consiglio, quindi, non è solo quello di conoscere a fondo i propri debiti, ma anche di essere consapevoli dei diritti che abbiamo, così da evitare conseguenze spiacevoli in futuro.

Ecco cosa cambia nello specifico e quali sono i pericoli che ci attendono nel 2025, se non prestiamo molta attenzione in caso di fermo amministrativo.

Fermo amministrativo: questa volta cambia davvero tutto

Il 2025 segnerà un anno di cambiamenti significativi, anche per quanto riguarda il fermo amministrativo. Questa misura cautelare colpisce i veicoli di proprietà di coloro che non hanno adempiuto ai propri obblighi fiscali, generando un debito che deve essere riscosso.

Un tempo, Equitalia si occupava di tale riscossione, facendo una distinzione per i debiti inferiori a 800 €, per i quali non veniva applicato il fermo amministrativo. Il fermo, invece, entrava in gioco quando i debiti si aggiravano tra gli 800 € e i 2000 €. Secondo quanto riportato da vari portali, compreso Altaformazionemusicale.it, questa distinzione verrà eliminata, suscitando non solo dubbi, ma anche notevoli preoccupazioni tra gli italiani, che temono per la loro quotidianità e per il loro percorso professionale, poiché dovranno utilizzare il proprio mezzo.

Fermo amministrativo novità - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Fermo amministrativo novità – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Chi interviene ora per il fermo amministrativo?

Secondo le ultime informazioni, nel caso di cartelle esattoriali e notifiche di pagamento, sarà l’Agenzia delle Entrate a occuparsi del debito e dell’eventuale fermo amministrativo. In particolare, verranno concessi 120 giorni per saldare il debito. Se l’agenzia invia il preavviso di fermo, verranno concessi altri 30 giorni per effettuare il pagamento.

Il fermo amministrativo, che rientra tra gli strumenti di pressione, ha l’obiettivo di consentire all’Agenzia delle Entrate di procedere con la riscossione del debito maturato. Con l’abbassamento della soglia minima, rispetto agli anni precedenti, l’Agenzia avrà più possibilità di procedere con il fermo amministrativo.

In questi casi, è sempre possibile chiedere il supporto di esperti in materia fiscale. Possiamo, infatti, contestare la cartella esattoriale per verificare la sussistenza del debito. Questo ci permetterà di ottenere ulteriori chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate. Solo così potremo capire se effettivamente dobbiamo la somma dovuta o se si tratta di un errore.