Multa della CACCA, è successo davvero | Ora se ti scappa, ti trattieni o paghi la sanzione: la carta igienica non ti salverà stavolta

Multa codice della strada - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Multa codice della strada – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Una storia davvero incredibile, che è già stata soprannominata “la multa della cacca”. Sembra una vicenda ironica, ma in realtà è un fatto che è accaduto davvero.

Negli ultimi giorni, abbiamo letto numerose notizie riguardanti il nuovo Codice della Strada e le multe emesse contro gli italiani che non rispettano le normative alla guida.

Le polemiche non sono mancate, soprattutto in relazione alle sanzioni più severe riguardo al tasso alcolemico nel sangue e all’uso dei dispositivi elettronici durante la guida, come nel caso degli smartphone.

A questo proposito, sono stati pubblicati articoli di commento e video sui social da esperti che hanno espresso perplessità sul nuovo codice, il quale dovrebbe puntare, in teoria, a migliorare la sicurezza stradale nel paese.

Tuttavia, recentemente si è verificato un episodio atipico che ha visto protagonista un uomo di quarant’anni, multato per non aver rispettato le norme del nuovo codice, ma la sua storia ha un particolare che ha lasciato tutti senza parole.

Multa della cacca: l’incredibile storia che sta facendo il giro del web

A riportare i fatti è stato il quotidiano Open, che cita La Repubblica, parlando di quanto avvenuto nei pressi di Viterbo. In particolare, è stato riferito che l’uomo, di quarant’anni, è stato avvicinato da una pattuglia che gli ha emesso un provvedimento di sospensione della patente. Il tutto accompagnato dalla massima sanzione prevista per stato di ebrezza. In un primo momento, le uniche notizie disponibili erano che l’uomo si fosse accostato a lato strada e avesse rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, motivo per cui scattò la sanzione massima.

Il tutto, però, non finisce qui. Infatti, si è verificato un piccolo incidente stradale che ha portato anche all’accusa di “incidente provocato“. Tuttavia, le cose sono andate diversamente, tanto che il giudice di pace ha dato ragione al quarantenne, ritenendo che l’incidente non fosse imputabile a lui.

Multa codice della strada - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Multa codice della strada – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

“Probabilmente una congestione…”

Come riferito dal portale Open, l’uomo, che lavora come avvocato, ha cercato di far valere le sue ragioni. L’incidente è avvenuto il 14 dicembre 2024, giorno in cui è entrato ufficialmente in vigore il nuovo Codice della Strada. Ha reso l’avvocato uno dei primi a essere multato in base alle nuove leggi. Dopo l’incidente, l’uomo ha impugnato la multa e, nella ricostruzione dei fatti, ha spiegato di essersi fermato poco dopo la mezzanotte. Il tutto a causa di un grave malore che lui stesso ha definito “probabilmente una congestione“. Aveva lasciato la macchina accesa per il freddo, ma quando la polizia è arrivata e gli ha chiesto di sottoporsi all’alcoltest, non poteva farlo a causa delle sue condizioni fisiche.

Il suo rifiuto di sottoporsi al test gli è costato la multa massima e la sospensione della patente. Tuttavia, davanti al giudice, ha ribadito che l’incidente non era stato causato dal suo fermarsi, che era stato regolare. Dopo aver esaminato la situazione, il giudice di pace ha restituito la patente all’avvocato, che ha vinto la sua causa.