Medico di base, ora non lo trovi più nello studio privato | Ecco il CENTRO COMMERCIALE per loro: vai a farci un giro

Riforma sistema sanitario - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Riforma sistema sanitario – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Importanti novità in arrivo per quanto riguarda il sistema sanitario: cambiamenti considerevoli sono previsti per la figura del medico di base, che dovrà dire ben presto addio al suo studio privato.

Nel corso degli anni, si è parlato più volte della possibilità di attuare una riforma sanitaria in grado di rivoluzionare il sistema, con l’obiettivo di fornire assistenza a tutti i cittadini in modo più efficace.

La necessità di un nuovo modello per il sistema sanitario è diventata sempre più urgente, soprattutto considerando che per i cittadini è diventato un vero e proprio incubo prenotare visite specialistiche o accedere a un letto ospedaliero. Inoltre, l’assistenza sanitaria regionale, gestita dalle ASL, ha dimostrato dei limiti evidenti.

Per queste ragioni, da qualche tempo, il Ministero della Salute sta lavorando attivamente a una nuova riforma che potrebbe entrare in vigore presto, e che prevede un modello organizzativo completamente diverso da quello a cui i cittadini erano abituati fino ad ora.

Cosa cambierà per i cittadini e per la figura del medico di base

Come già spiegato, nelle ultime ore si è parlato ampiamente dei numerosi cambiamenti che interesseranno il sistema sanitario nazionale. Una delle novità più rilevanti riguarda i medici di medicina generale. L’obiettivo è migliorare l’offerta del servizio sanitario, sia a livello nazionale che territoriale, mettendo al centro l’interesse del paziente.

In particolare, come riportato anche dal portale Inrna.it, saranno introdotte le “case della comunità“, aperte 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e finanziate con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le case saranno distribuite su tutto il territorio e saranno collegate a una centrale operativa, il numero europeo armonizzato 116117, per offrire cure urgenti ai pazienti. Ma le novità non finiscono qui.

Riforma sistema sanitario - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Riforma sistema sanitario – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Addio al medico di base: ecco cosa cambia

Tenendo conto di quanto detto precedentemente, la figura del medico di base cambierà significativamente. I medici non saranno più liberi professionisti con il proprio studio privato, come accade oggi, ma diventeranno dipendenti. Con la nuova riforma sanitaria, i medici di base saranno assegnati alle case di comunità o alle centrali operative territoriali nei distretti di competenza.

Questo cambiamento intende semplificare la gestione del personale sanitario, assicurando la disponibilità del medico di base in modo continuativo. La casa di comunità verrà gestita come una struttura che garantirà l’erogazione di tutti i servizi sanitari, affidandosi a un’équipe multifunzionale. I medici di base di riferimento copriranno le 24 ore, 7 giorni su 7, affiancati da infermieri che lavoreranno su turni di 10 ore al giorno, anch’essi 7 giorni su 7.

All’interno della casa di comunità, sarà presente anche un punto unico di accesso sanitario e sociale, dove verranno effettuati prelievi, servizi diagnostici, ambulatori specialistici, servizi di prevenzione, profilassi vaccinale, assistenza domiciliare di base e un sistema integrato di prenotazione con collegamento diretto al CUP.