Truffa gennaio, questa è la PRIMA del nuovo anno | Ti telefona la signorina e ti chiede questi dati: riattacca subito

Una nuova truffa si sta preparando in Italia, e il 2025 inizia nel peggiore dei modi per gli italiani… una telefonata e ti sottraggo un sacco di soldi.

Il 2024 è stato un anno davvero molto intenso per gli italiani, i quali hanno dovuto trovare il modo di difendersi da numerose truffe messe in atto da malviventi sotto mentite spoglie.

Una delle più particolari è stata perpetrata durante il periodo natalizio, prendendo d’assalto i mercatini di Natale. Con il gioco delle banconote, i venditori si sono trovati privati del denaro che avrebbero dovuto guadagnare.

Il tutto non finisce di certo qui, poiché negli ultimi anni sono stati messi in atto inganni ai danni di persone anziane, che si sono trovate vittime di malviventi che si spacciavano per forze dell’ordine o avvocati, nel tentativo di “aiutare” un parente in difficoltà, raccogliendo così tutto il denaro possibile in poco tempo.

Il 2025, però, non sembra essere diverso dagli anni precedenti, dato che è già stata diffusa la notizia di un nuovo raggiro messo in atto proprio nelle ultime settimane.

Arriva la prima truffa dell’anno: tutta colpa di una telefonata

Ebbene sì, come abbiamo già avuto modo di spiegare, nel 2024 si sono registrate numerose truffe a danno di persone malcapitate, anche puntando direttamente ai conti correnti delle vittime, nel tentativo di convincerle a consegnare i loro soldi.

Un caso particolare è quello accaduto a Senigallia, come riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino. Secondo quanto reso noto, la vittima in questione è stata convinta a consegnare ben 5000 € ai suoi truffatori, tutto dopo una telefonata.

Dopo una telefonata, gli svuotano il conto: scatta la denuncia

Secondo quanto riferito dal quotidiano, un uomo residente in Campania e una donna residente in Sicilia sono stati denunciati per truffa in concorso. In particolare, le due persone in questione hanno chiamato una donna residente a Senigallia. Si sono finti operatori dell’assistenza del suo istituto bancario. In un primo momento, le hanno parlato di problemi tecnici della banca, invitandola a effettuare dei bonifici per “salvaguardare i propri risparmi“. L’hanno indirizzata verso un IBAN in modo da proteggere i suoi fondi, come se fosse una vera e propria cassa di sicurezza.

La donna, dunque, ha effettuato due bonifici: il primo da 1700 €, in modalità istantanea, e il secondo da 3000 € come ordinario. Successivamente, le è stato consigliato di disinstallare l’applicazione dell’home banking per almeno 20 ore, in modo da permettere alla banca di eseguire gli aggiornamenti. La vittima, trascorso il tempo necessario, ha cercato di verificare se il denaro fosse stato effettivamente protetto come le era stato detto. In breve tempo si è resa conto di essere stata vittima di un raggiro. Si è recata alla Polizia di Stato e, dopo articolate indagini, è stato individuato il conto corrente dove sono stati trasferiti i soldi della donna. Si è risaliti così ai due autori della truffa, che sono stati denunciati e attualmente sono in attesa di giudizio.