Bonus AIUTO DOMESTICO, è stato inserito all’ultimo secondo ed è il migliore | Serve solo questo per averlo
Inauguriamo il nuovo anno con un bonus davvero importante messo a disposizione dei cittadini italiani. Parliamo del bonus aiuto domestico, che è stato inserito all’ultimo minuto.
Nel corso degli anni, lo Stato ha sempre cercato di essere di aiuto ai cittadini in difficoltà economiche, nel tentativo di fare in modo che potessero essere nelle condizioni di far fronte ai vari pagamenti, tra bollette e tasse.
Il tutto non finisce qui, poiché in questo frangente è stato presentato ai cittadini anche un altro incentivo economico relativo all’acquisto di beni di prima necessità, come la carta dedicata a te.
Recentemente, però, è stato introdotto un altro bonus del quale se ne è parlato poco, ovvero il bonus aiuto domestico.
Si tratta di un incentivo economico davvero molto importante, ma che è destinato solo a una parte della popolazione, in particolare alle famiglie in difficoltà.
Bonus aiuto domestico: ecco di cosa si tratta
Il 2025 si preannuncia come un anno davvero rivoluzionario per i cittadini italiani. In particolare, facciamo riferimento a una misura economica che è stata già introdotta negli anni precedenti e che è stata confermata anche per quest’anno. Parliamo del bonus sociale per l’elettricità, il gas e l’acqua, destinato alle famiglie per supportare il pagamento delle forniture di energia elettrica, gas e acqua.
Questo incentivo non finisce qui, dato che viene concesso per 12 mesi direttamente sulla fornitura, evitando così che i cittadini debbano sostenere interamente bollette che non sono in grado di pagare. Infatti, tale misura viene definita come un aiuto per il disagio fisico, tenendo conto anche dei nuclei familiari in cui è presente un componente con disabilità.
A chi è destinato il bonus aiuto domestico?
Il 2025 prevede alcune modifiche per quanto riguarda questo tipo di bonus. Inizialmente, è destinato principalmente a coloro che hanno un ISEE inferiore a 9.530 € per i nuclei familiari con almeno tre figli a carico, mentre la soglia si alza a 20.000 € per i nuclei con almeno quattro figli.
Il contratto di fornitura deve essere intestato al soggetto che richiede il bonus, che deve essere il titolare della casa o del contratto d’affitto. Il bonus viene riconosciuto sulla fornitura a tariffa per uso domestico. In sostanza, si tratta di uno sconto di circa 15 € al mese su ogni bolletta, che arriva a 30 € per il bimestre.
Per ulteriori informazioni, dunque, è possibile rivolgersi al proprio patronato CAF di fiducia e presentare la documentazione necessaria per avere accesso allo sconto.