Bonus COMPAGNIA, per chi scambia quattro chiacchiere in arrivo 2mila euro | Unico requisito: solarità

Bonus colf e badanti - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Bonus colf e badanti – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

La legge di bilancio 2025 sembra davvero mirare alla stabilità nella quotidianità degli italiani, come nel caso di quello che è già stato rinominato il bonus compagnia.

In queste settimane, infatti, abbiamo avuto modo di leggere numerose notizie che fanno riferimento proprio ai tanti bonus messi a disposizione degli italiani tramite la legge di bilancio 2025.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla carta solidarietà, messa a disposizione dei cittadini richiedenti, insieme alla carta dedicata a te, e ad altri bonus mirati al mantenimento del nucleo familiare.

Recentemente, si è parlato anche della possibilità di introdurre un bonus mensile da circa 300 € per sostenere le persone che non sono più in grado di prendersi cura di se stesse in modo autonomo. Ma non finisce qui.

Proprio in relazione al bonus in questione, arrivano importanti novità che meritano molta attenzione, per permettere ai nostri cari di avere un’assistenza costante giorno dopo giorno.

Bonus compagnia: ecco chi può richiederlo davvero

Quando parliamo di bonus compagnia, ci riferiamo al bonus per colf e badanti, che prevede un contributo considerevole per il mantenimento di un’assistenza destinata ai cittadini che si trovano in gravi difficoltà economiche. Richiederlo è molto semplice, ma prevede anche un altro tipo di aiuto in caso di situazioni straordinarie.

Facciamo riferimento a casi di malattia, ricoveri, o alla nascita di un figlio, offrendo un supporto mirato a chi è costretto a fronteggiare spese impreviste, come reso noto anche dal portale Quifinanza.it. Ecco di cosa si tratta nello specifico e come poter accedere al fondo.

Bonus colf e badanti - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Bonus colf e badanti – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Più di 300 € ti aspettano in queste condizioni

Come spiegato precedentemente, per quanto riguarda l’assunzione di colf e badanti, si fa riferimento anche alla cassa colf, alla quale si può accedere a un sussidio di minimo 300 €, che può arrivare anche a oltre 3000 . Per richiederlo, però, bisogna rientrare in questi requisiti: avere almeno 12 mesi di contributi versati nella cassa, con una soglia minima di 25 € per trimestre, non aver superato i 60 anni al momento dell’iscrizione al fondo e avere una situazione di non autosufficienza certificata.

Il tutto non finisce qui, perché la cassa colf prevede anche una valutazione medica approfondita della condizione dell’interessato, che deve trovarsi in una situazione di non autosufficienza quotidiana. Questi criteri permettono di ottenere fino a 40 punti nel punteggio funzionale della non autosufficienza. In questo modo, i collaboratori domestici possono fare riferimento a un buono che consente di integrare gli aiuti statali, offrendo detrazioni fiscali considerevoli, oltre a rimborsi per situazioni straordinarie, come spiegato precedentemente.

Per ottenere tale sostegno, i documenti da presentare sono un questionario compilato dal medico curante, una relazione dettagliata e tutti i referti sanitari, insieme alla richiesta di pagamento dal mese successivo alla presentazione.