Truffa BAU BAU, chi ti manda questo sms sta per svuotarti il conto in banca | La scusa è la soita, incastralo così
Si torna a parlare di truffe, questa volta è stata rinominata “bau bau”, e il perché è molto semplice: ti mandano un SMS e ti svuotano il conto. Ma ci sono altre cose importantissime che devi conoscere per evitare di cadere vittima di questo tranello.
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, infatti, sono state davvero tantissime le truffe messe in atto ai danni dei cittadini, i quali si sono visti costretti a fare i conti con i raggiri dei malviventi, i quali hanno messo le mani sui loro portafogli e conti correnti.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalle truffe online, tramite link fasulli che dirottano i truffatori direttamente sui risparmi delle loro vittime, svuotando loro il conto corrente.
Il tutto non finisce di certo qui. Molte altre truffe sono state messe in atto anche in contesti faccia a faccia con le vittime. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalla truffa “bau bau”, che sta mettendo in pericolo tantissime persone in Italia.
I truffatori, questa volta, fanno leva sui sentimenti della gente, come mai avevano fatto prima, e ciò che rende ancora più grave questa notizia è il fatto che il numero delle vittime è in costante crescita.
Non cadere nella nuova truffa “bau bau”: i truffatori non ti lasceranno scampo
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, a far discutere in queste ultime settimane troviamo quella che è stata rinominata “truffa bau bau”. Il nome non è casuale, perché punta sugli animali domestici. Essi sono presenti in molte famiglie italiane. Prevalentemente, l’attenzione si concentra sul cane smarrito, in modo da mettere paura alla vittima riguardo una possibile sanzione, non solo, ma aggiungendo anche un profondo senso di frustrazione e dolore per l’incolumità del proprio amico a quattro zampe.
Considerando che cani e gatti sono diventati effettivamente membri del nucleo familiare a 360 gradi, i malviventi sono stati in grado di mettere in atto una rete di raggiri che sta sfuggendo al controllo, con un cospicuo numero di vittime. Le autorità giudiziarie stanno già cercando di indagare per fermare questo raggiro. La tecnica è molto semplice: arriva una chiamata da parte di un finto funzionario della protezione civile che annuncia alla vittima, spesso anziana, che il cane della propria famiglia è stato ritrovato dopo essersi smarrito.
“Abbiamo ritrovato il vostro cane, ma c’è una multa da pagare”
Il raggiro si basa su un fondamento reale, dato che la giurisprudenza italiana prevede una sanzione in caso di smarrimento di un animale domestico. Si tratta di una piccola multa che viene emessa quando un animale si smarrisce dalla propria abitazione per vari motivi. La ragione principale è legata alla sicurezza pubblica e al benessere degli animali. Non a caso, in molti comuni ci sono leggi specifiche per evitare danni o disturbi derivanti dagli animali randagi.
Il truffatore, ad esempio, fa leva proprio su questa sanzione amministrativa prevista dalla giurisprudenza italiana. Essa è determinata anche in base alla regione di pertinenza. Per richiedere il pagamento preventivo di tale multa, così che il familiare possa ritirare il cucciolo in totale serenità.
Le autorità giudiziarie, dunque, ricordano che per difendersi da questa nuova truffa, ciò che dobbiamo fare è chiamare direttamente il nostro comune di pertinenza. In questo modo, possiamo segnalare anche un eventuale tentativo di truffa in atto ai danni delle famiglie italiane.