Truffa 2025, ecco la prima che sta facendo danni da nord a sud | Tutta colpa di questo numero di telefono
Si torna a parlare di truffe ai danni degli italiani: questa volta, a essere incriminato è un particolare messaggio da parte di Poste Italiane che potrebbe mettere a rischio tutti i tuoi risparmi.
Nel corso degli ultimi anni, i cittadini italiani sono stati messi in guardia in diverse occasioni riguardo alle truffe messe in atto online da truffatori molto abili, capaci di ingannare chiunque. Il numero delle vittime di questi raggiri sta aumentando sempre di più.
Ciò che preoccupa notevolmente le forze dell’ordine è l’abilità di questi “cybertruffatori“, che riescono non solo a manipolare psicologicamente le loro vittime, ma anche a camuffare perfettamente le loro tracce, facendo sembrare che si stia comunicando con un ente ufficiale.
Questa volta, però, la truffa è diversa da quelle che immaginiamo. Si tratta di chiamate che riceviamo da call center, a cui rispondiamo tranquillamente, senza porci alcun tipo di domanda. Proprio queste chiamate possono rivelarsi le più pericolose.
Truffa del 2025: Tutta colpa di queste chiamate
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, le truffe che vengono messe in atto quotidianamente ai danni degli italiani sono davvero tante. Un esempio pratico riguarda alcune chiamate che riceviamo da parte di call center, a cui rispondiamo senza fare domande, interagendo anche con l’operatore, magari interessati a una proposta che ci viene fatta.
Secondo quanto reso noto da vari portali di informazione, tra cui Irnan.it, ci sono numeri da cui è meglio non rispondere. Ecco quali:
- +216 (Tunisia): utilizzato per truffe chiamate “Wangiri”, dove si viene richiamati con costi salatissimi.
- +255 (Tanzania): usato per frodi legate a bollette esorbitanti.ù+370 (Lituania): specializzato nel furto di dati personali.
- +371 (Lettonia): noto per le truffe internazionali.
- +370 73 (Moldavia): usato per richieste di pagamento urgenti.
- +375 (Bielorussia): aggiunge una tariffa maggiorata durante la conversazione telefonica.
- +218 (Libia): usato per frodi internazionali.
- +381 (Kosovo): la conversazione con l’operatore ha costi nascosti.
- +383 (Kosovo): il numero che chiama ha un prefisso tunisino, e l’obiettivo è fare in modo che l’utente richiami, pagando costi maggiorati.
- +53 (Cuba) e +563 (Cile): numeri truffa a pagamento che sperano di essere richiamati.
- +678 (Vanuatu) e +27 (Sudafrica): questi numeri sono in grado di rubare informazioni personali.
- +33 (Francia): prevede una conversazione con costi maggiorati.
- +218 (Libia): utilizzato anche per frodi internazionali.
Come difendersi da questo tipo di frodi?
Esistono numerosi strumenti messi a disposizione degli italiani per difendersi da queste frodi internazionali. Innanzitutto, ci sono servizi, sia a pagamento che gratuiti, che includono applicazioni che ti aiuteranno a riconoscere un eventuale spam. A seconda del tipo di servizio, l’applicazione ti avviserà se si tratta di spam, oppure ti rivelerà anche quale azienda sta cercando di contattarti.
In altri casi, ci sono alcuni semplici accorgimenti da seguire per difenderci: evita di rispondere a numeri che non conosci, soprattutto se non hai richiesto alcun servizio. Se desideri contattare un servizio, cerca sempre un numero ufficiale italiano, evitando di interagire con numeri che ti contattano improvvisamente, proponendoti condizioni estremamente vantaggiose. Ricorda che la vera truffa si nasconde anche nella durata della chiamata.