Aspirapolvere, se la passi a quest’ora ti becchi una MAXI multa | Questi sono gli orari proibiti, non trascurarli
Oggi torniamo a parlare dell’aspirapolvere e dei rischi che corriamo quotidianamente. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla maxi multa che può scattare in certi casi.
Sembrerà strano, ma oggi parleremo dell’aspirapolvere da un altro punto di vista, che non riguarda i costi legati al consumo di energia elettrica in casa.
A quanto pare, se sei convinto di poter passare l’aspirapolvere a qualsiasi ora del giorno e della notte, sappi che ti sbagli di grosso. Ci sono delle regole a cui è necessario sottostare quotidianamente.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla maxi multa di cui parleremo a breve, che ti lascerà davvero senza parole. Si tratta di un’azione che tendiamo a sottovalutare ogni giorno.
Eppure, un’abitudine che consideriamo normale potrebbe costarci davvero cara, soprattutto se decidiamo di passare l’aspirapolvere a orari non consentiti. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Non passare l’aspirapolvere a quest’ora: rischi davvero grosso
L’azione di cui parliamo riguarda principalmente coloro che vivono in un condominio, che sia particolarmente abitato o meno. Il codice civile, infatti, regola e disciplina la convivenza tra i coinquilini che si trovano in uno stabile, cercando di garantire una convivenza pacifica.
Sulla base di questo, ci sono degli orari durante i quali è consentito passare l’aspirapolvere, e altri in cui è meglio evitare di fare rumore. Gli orari di riferimento per eventuali lavori condominiali e per l’utilizzo di apparecchi rumorosi vanno dalle 8:00 alle 13:00 del mattino e dalle 16:00 alle 20:00 del pomeriggio. Ma cosa succede se non rispetti questi orari?
Se sgarri, scatta la multa!
A disciplinare questa gestione del tempo nei condomini è il codice civile. In particolare, è stato stabilito che per coloro che vivono in uno stabile con altre persone, che sia un condominio densamente abitato o meno, l’orario che va dalle 13:00 alle 16:00 è considerato un “orario di silenzio”, che deve essere rigorosamente rispettato per il benessere degli altri condomini.
Se non rispetti questa regola, il codice civile entra in gioco. L’articolo 844 stabilisce che l’immissione di rumore non deve superare la normale tollerabilità degli altri inquilini. Se si supera questa soglia, è possibile presentare una segnalazione al capo-condominio riguardo al regolamento condominiale. Se la situazione persiste, si può intraprendere un’azione legale che potrebbe comportare una sanzione, il cui importo dipende dalla gravità dell’infrazione.