Aumenti bollette 2025, queste le famiglie più colpite da gennaio | Monitora se hai seguito l’iter per risparmiare, sei ancora in tempo
Preparatevi a un 2025 di fuoco: queste famiglie verranno colpite già da gennaio con un aumento delle bollette che ricadrà inevitabilmente sui conti correnti.
Nel corso degli anni sono state numerose le lamentele degli italiani, che hanno spesso espresso preoccupazione per l’aumento considerevole delle bollette. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è l’impennata dei consumi di luce e gas, influenzata anche dalla guerra in Ucraina, ma non solo.
Il tutto non finisce qui, dato che in questo periodo sono state pubblicate numerose guide per aiutare i cittadini italiani non solo a gestire meglio la propria abitazione, ma anche a tenere sotto controllo i costi relativi al consumo di energia e gas, così da ottenere un risparmio effettivo.
Insomma, una lunga serie di manovre che spesso sono state accompagnate anche da bonus energetici per ridurre le bollette mensili.
Eppure, nonostante i tentativi di risparmiare, le bollette continuano a essere messe in discussione da una notizia che sta girando tra le varie testate giornalistiche in queste ultime ore: si prevede infatti un aumento delle bollette per il prossimo anno.
2025: cambia tutto anche per le bollette, si pagherà ancor di più
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli ultimi anni le famiglie italiane sono state messe in seria difficoltà. Il tutto a causa degli aumenti delle spese quotidiane, tra cui quelle per il consumo di energia.
A intervenire sulla questione è stato anche il portale Ispacnr.it, che ha riportato i dati pubblicati da facile.it, i quali indicano che nel 2025 si prevede un possibile aumento di quasi il 30% per quanto riguarda il pagamento delle bollette, un incremento che potrebbe pesare considerevolmente sui consumatori. Ecco cosa ci aspetta nello specifico.
Triplicano le bollette il prossimo anno: ecco quanto potresti pagare in più
Secondo quanto reso noto dai portali citati, l’aumento riguarda principalmente il PSV (Punto di Vendita del Gas) e il PUN (Prezzo Unico Nazionale dell’Energia Elettrica).
In particolare, è stato riscontrato che per il PUN è previsto un aumento che passerà da 0,11 € al kilowatt a 0,14 € al kilowatt, con un incremento reale del 30%. Per quanto riguarda il PSV, l’aumento sarà del 28%, passando da 0,38 € smc a 0,48 € smc.
Per evitare conseguenze disagevoli, quindi, ciò che possiamo fare è confrontarci con i vari enti di fornitura di elettricità e gas. Cercare il contratto più conveniente per il nostro nucleo familiare, tenendo conto delle nostre condizioni economiche. Inoltre, potremmo valutare la possibilità di consultare il patronato CAF per approfittare delle agevolazioni fiscali messe a disposizione.