Coppie separate, ora per il mantenimento dei figli hanno stravolto tutto | Da gennaio questi sono i soldini da sborsare, addio vacanze

Le coppie separate vedranno cambiare considerevolmente il mantenimento dei propri figli. La situazione è stata stravolta ancora una volta e, da gennaio, potrebbe aumentare l’importo dell’assegno dovuto.

Negli ultimi anni, il divorzio e la separazione hanno subito cambiamenti significativi. Basti pensare alla riduzione delle possibilità di accesso a queste istituzioni, per concludere definitivamente il legame con un’altra persona da un punto di vista civile.

Il tutto non finisce qui, poiché negli ultimi anni la giurisprudenza ha dovuto adattarsi anche al caso delle coppie conviventi di fatto che decidono di separarsi. Queste coppie devono comunque concentrarsi sul mantenimento dei figli, anche se nati fuori dal matrimonio.

Quanto detto ci porta inevitabilmente a concentrarci sull’assegno di mantenimento dei figli, che spetta ai minori sia nel caso di divorzio che nel caso di separazione tra persone conviventi.

Negli ultimi anni sono state introdotte importanti novità in questo ambito economico per le famiglie. In particolare da gennaio 2025, si scriverà così una nuova pagina del diritto di famiglia.

Novità per le coppie separate: cosa cambia per il mantenimento dei figli?

Come abbiamo già spiegato, i cambiamenti sono profondi e vanno oltre quelli appena elencati. In particolare, l’obiettivo della giurisprudenza italiana è sempre stato quello di tutelare i minori. Ciò soprattutto in caso di separazione dei genitori, senza tenere conto che il matrimonio sia stato celebrato o meno.

Il nuovo disegno dell’assegno mensile, infatti, si basa sui guadagni del genitore di riferimento, prendendo come punto di riferimento lo stipendio base, che oggi si aggira intorno ai 1500 €. Non si tratta di una cifra alta, ma basilare per un nucleo familiare di ceto medio. In particolare, il contributo economico dovrà essere calcolato in base allo stipendio percepito dal genitore lavoratore. Andranno considerati anche altri fattori che inevitabilmente influenzeranno l’importo, come eventuali immobili a carico del genitore, se messi o meno a reddito.

A quanto ammonta l’assegno per il mantenimento dei figli?

Il primo fattore da considerare quando si parla di mantenimento dei minori è il tenore di vita. Fondamentale sarà lo stile di vita dei due genitori prima della separazione, per garantire che i minori possano mantenere lo stesso livello di vita a cui erano abituati. In questo contesto, entreranno in gioco le necessità e le priorità, come istruzione, salute, attività extrascolastiche e altre esigenze quotidiane.

A questo proposito, patrimonio e risparmi influiranno considerevolmente, insieme a altre spese e debiti. Ciò coinvolge  i minori e il vecchio nucleo familiare, quando ancora unito. Prendendo come riferimento uno stipendio base di 1500 €, l’assegno di mantenimento per ogni figlio si aggira tra il 20% e il 30% dello stipendio netto. In termini pratici, se il nucleo familiare era composto da due minori, il genitore che deve versare l’assegno dovrà pagare circa 750 € al mese per garantire lo stesso standard di vita ai figli.