Selfie, mai nessuno ti ha svelato quanto sono PERICOLOSI | Se li hai sul tuo telefono, devi sbarazzartene subito: ecco il motivo
Farsi un selfie ormai è molto comune. A volte serve solo per vedere come sta il nostro outfit, altre volte, invece, per mandare un piccolo pensiero a una persona cara… ma sapevi che i selfie possono diventare davvero pericolosi?
Con l’arrivo dei social media e degli smartphone, l’uso del telefonino è cambiato in modo considerevole sotto ogni punto di vista, soprattutto da quando questi dispositivi sono dotati di fotocamere integrate che possiamo utilizzare come meglio preferiamo.
Quella che un tempo sembrava solo una parola astratta derivante da una lingua straniera, ovvero “selfie”, è diventata in breve tempo un termine di uso comune, rappresentando l’autoscatto che inviamo sui social o che pubblichiamo in chat private e non solo.
Parliamo di una pratica ormai molto diffusa: il selfie non è solo un autoscatto, ma anche una foto che mandiamo ad amici, che condividiamo con il popolo del web, e che ci permette di vedere come stiamo cambiando nel tempo.
Eppure, ancora oggi, in molti sottovalutano i selfie, ignorando che potrebbero nascondere pericoli che non andrebbero mai e poi mai sottovalutati.
I selfie sono diventati pericolosi: è allarme generale
Torna a parlarne l’allarme sui selfie che facciamo ogni giorno con il nostro telefonino. Recentemente è stato diffuso un allarme generale riguardo queste foto contenute nei nostri dispositivi. Non importa se siamo da soli o in compagnia, i selfie possono rappresentare un vero e proprio problema per noi e per chi ci circonda.
A parlare degli impatti negativi dei selfie è stato anche il portale Ispacnr.it, che fa riferimento a problematiche legate principalmente alla distorsione della realtà, con l’obiettivo di sembrare più gradevoli agli altri.
Allarme sui selfie: non sottovalutare quello che sta accadendo
Gli esperti, infatti, si sono interrogati sugli effetti derivanti dall’uso dei selfie, mettendo in discussione anche la sicurezza di ognuno di noi nei confronti degli altri. Il selfie, infatti, crea una distorsione prospettica di ciò che vediamo, mostrandoci un’immagine che differisce da quella che vediamo allo specchio. I filtri e l’editing presenti sui social media, poi, creano l’immagine ideale di noi stessi, che spesso non corrisponde alla realtà.
Non a caso, si parla sempre più spesso di “selfie dysmorphia“, ovvero dismorfia da selfie, una condizione in cui le persone ricorrono alla chirurgia estetica per cercare di somigliare all’immagine che vedono di sé stessi riflessa nel selfie, così da raggiungere una perfezione che è solo apparente. L’aumento di questi casi, secondo quanto riferito anche dall’Università di One Week, è in netto aumento, con un incremento del 62%, tenendo conto anche delle persone che modificano le proprie immagini per piacere a chi le osserva. In quest’ultimo caso, i social giocano un ruolo cruciale: la ricerca di “like” mette in prima posizione la necessità di apparire piuttosto che quella di essere veramente se stessi. Questo, infine, ha effetti collaterali sul nostro comportamento quotidiano e sulla nostra autostima.