Pannelli solari, purtroppo abbiamo SBAGLIATO sempre | Solo così possono essere installati, la norma è chiarissima

Fotovoltaico allarme - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Fotovoltaico allarme – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Nel caso in cui tu abbia recentemente installato dei pannelli solari in casa, sappi che potresti trovarti in guai molto grossi. A oggi, purtroppo, si commettono ancora errori, eppure la normativa è molto chiara.

Negli ultimi anni sono stati numerosi gli incentivi messi a disposizione dei cittadini italiani per l’installazione dei pannelli solari. Hanno l’obiettivo di fornire alle abitazioni un supporto energetico che può essere utile sotto vari punti di vista, incluso quello economico.

L’installazione dei pannelli solari, quindi, può rappresentare un valido aiuto nel nostro quotidiano, rispondendo sia alle esigenze del singolo che del nucleo familiare. Inoltre, un altro aspetto molto importante da tenere a mente è che i pannelli solari possono diventare una valida soluzione alternativa per ottenere un guadagno extra.

Parliamo della formula contrattuale per i pannelli solari con “scambio sul posto”, scelta da molti cittadini italiani, che l’hanno trovata davvero vantaggiosa.

Eppure, in questo contesto, vengono commessi degli errori davvero gravi che stanno mettendo in discussione la tranquillità e la stabilità economica di chi ha scelto questa soluzione.

Con i pannelli solari, oggi, esempio sbagliato: stai correndo un grosso rischio

Come spiegato in precedenza, molti hanno deciso di sfruttare i propri tetti per ospitare pannelli solari, contribuendo così al loro fabbisogno energetico. L’obiettivo è avere sempre a disposizione energia elettrica da poter utilizzare in vari momenti della giornata, senza gravare sul proprio contatore e senza subire aumenti nei costi, soprattutto considerando i contratti stipulati con il fornitore di energia.

Il tutto non finisce qui, perché la formula dello “scambio sul posto” rappresenta una valida soluzione di equilibrio nell’uso dei pannelli solari. L’energia non consumata viene infatti ceduta direttamente all’ente con cui abbiamo sottoscritto il contratto. Nonostante la convenienza, questa cessione rappresenta un argomento spinoso in relazione agli introiti extra per gli italiani, perché la normativa è molto chiara.

Hai sempre sbagliato con i pannelli solari - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Hai sempre sbagliato con i pannelli solari – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Se non fai attenzione, interviene anche il fisco sui pannelli solari

Quando stipuliamo un contratto con “scambio sul posto”, stiamo comunque facendo riferimento a un introito extra nel nostro quadro economico, che può riguardare tutta la famiglia o direttamente il singolo. L’errore che viene spesso commesso in questo caso è non dichiarare il corrispettivo percepito nella dichiarazione dei redditi. Questo può portare a problemi durante un controllo fiscale, e potremmo trovarci costretti a restituire immediatamente quanto incassato.

Per ulteriori informazioni, possiamo chiedere aiuto all’Agenzia delle Entrate o al nostro patronato CAF di fiducia, così come al nostro commercialista. In ogni caso, come indicato dal sito ispacnr.it, il corretto inserimento dell’introito relativo ai pannelli solari va fatto nel riquadro D5 o RL14 del modulo “Redditi PF”.