Pentole, MAI più queste sui tuoi fornelli | Sono pericolosissime: evitale e salvi il tuo organismo

Quali sono le pentole che usi frequentemente in cucina? Se nella tua dispensa ci sono quelle che stiamo per descrivere, sappi che dovresti correre immediatamente ai ripari ed eliminarle definitivamente.

Le abitudini culinarie di ognuno di noi sono determinate da numerosi fattori, anche in relazione al tipo di piano di cottura che usiamo quotidianamente. Parliamo del piano a induzione oppure di quello classico a gas.

In diverse occasioni, infatti, si è discusso su quale tipo di materiale possa aiutarci nella cottura degli alimenti, a seconda delle nostre esigenze alimentari.

Non a caso, non sempre le pentole che usiamo abitualmente in cucina per la preparazione dei nostri piatti sono adatte sia per il piano a induzione che per quello a gas, e viceversa.

Recentemente, però, è stato lanciato un nuovo allarme riguardante alcune delle pentole più comuni, vendute in vari rivenditori, che invece dovrebbero essere evitate a tutti i costi.

Non usare più queste pentole: il pericolo è dietro l’angolo

Come spiegato precedentemente, nel corso degli anni è cambiato in modo considerevole l’approccio alla cucina. Per questo motivo, i consumatori sono diventati molto più attenti anche al tipo di materiale con cui sono realizzate le pentole o le padelle che usano ogni giorno, al fine di evitare rischi per la salute.

Recentemente, come riportato anche da ispacnr.it, l’attenzione si è concentrata sulle padelle con rivestimento in PTFE, ovvero politetrafluoroetilene. Queste padelle, infatti, destano particolare preoccupazione quando vengono utilizzate a temperature superiori ai 300 gradi. Una volta però, raggiunta questa temperatura avviene una dispersione del materiale che mette seriamente in pericolo il nostro corpo, così tanto da innescare un vero e proprio lento avvelenamento con conseguenze disastrose.

Usate nel quotidiano, firmi la tua condanna!

In particolare, è stato riferito che le padelle realizzate con il materiale PTFE, a causa del calore, rilasciano sostanze tossiche sia nell’aria che nel cibo. La stessa avvertenza riguarda anche le padelle in Teflon di vecchia generazione, che contenevano al loro interno PFOA (acido perfluoroottanoico).

Questo composto chimico è presente anche nelle padelle in acciaio inossidabile o in ghisa. Il pericolo è il rilascio di sostanze tossiche che possono interferire con il nostro corpo e favorire l’insorgenza di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Tenete bene a mente che, in futuro, sarebbe consigliabile utilizzare pentole in vetro o in ceramica, ma senza rivestimenti tossici.