Bonus Mamma, senza questo REQUISITO non lo avrete mai | La normativa non ammette errori: provvedi prima che sia tardi
Si torna a parlare del Bonus Mamma. Prima di richiederlo, è fondamentale essere in possesso di un requisito specifico; altrimenti, la richiesta si trasformerà in nulla di fatto.
Negli ultimi tempi, continuano i lavori svolti dagli organi di governo in vista della promulgazione della Legge di Bilancio, che andrà a determinare il prossimo anno fiscale sotto ogni punto di vista.
Il 2025, infatti, si preannuncia un anno molto importante, soprattutto per le famiglie, poiché molti degli aiuti già predisposti sono diretti ai nuclei familiari e ai genitori.
Recentemente, è stato annunciato anche il ritorno del bonus nascite. Questo sarà disponibile solo per i bambini nati nel 2025, escludendo quelli nati nell’anno precedente, anche se nella fase finale di quest’anno.
Ma le novità non finiscono qui, dato che sono state introdotte importanti misure anche per le mamme in relazione a un bonus al quale possono accedere.
Bonus mamme: grandi novità in arrivo
Alcune settimane fa, è stato chiarito che durante il congedo parentale, sia per le mamme che per i papà, ci sarà un significativo cambiamento nell’erogazione dello stipendio: rimarrà all’80% per i primi mesi di congedo, per poi scendere al 30% nel caso si decidesse di prolungarlo.
Nel frattempo, sono arrivate anche importanti novità riguardo al Bonus Mamma. Esso è previsto per le neomamme, indipendentemente dal fatto che si tratti del primo, secondo o di ulteriori figli. Si tratta di un incentivo economico che può essere richiesto, ma solo se si soddisfa un requisito basilare che sicuramente vi lascerà sorpresi.
Requisito necessario per il Bonus Mamma: ecco di cosa si tratta
A intervenire sulla questione è stato il gestore della pagina Instagram Caporussodavide. Ha ricordato che per le mamme lavoratrici autonome, la maternità deve essere richiesta nella formula 2 + 5, ovvero due mesi prima del parto e tre mesi dopo, oppure sfruttando la flessibilità che prevede 1 + 4, ossia direttamente dopo il parto. Questo, a meno che non ci siano gravi complicazioni per la madre o il bambino durante la gestazione. Inoltre, è importante notare che per accedere alla maternità per le mamme dipendenti, sarà necessario presentare al proprio datore di lavoro il certificato di gravidanza e procedere secondo quanto previsto dalla legge.
Infine, l’attenzione si concentra anche sul Bonus Mamma previsto per il 2025. Ricordiamo che tale bonus ammonta a circa 800 €. Viene accreditato direttamente dall’INPS sul conto corrente delle mamme in un’unica soluzione, ovvero come una tantum. Il gestore della pagina Instagram sopra citato ricorda che per avere accesso al Bonus Mamma, si dovrà attendere la nascita del piccolo. Ciò perché nel fascicolo sarà necessario allegare il nuovo codice fiscale del bambino, che diventa, appunto, il requisito fondamentale per ottenere tale incentivo economico.