Li conoscono come i LADRI DELLE FEDI e stanno seminando il panico ovunque | Ti bussano con la scusa del contatore: controlla se hanno questo tesserino
Ancora una volta si torna a parlare di truffe in Italia. Questa volta, si tratta di persone abili a introdursi nelle nostre abitazioni per rubare oggetti di vario tipo, comprese le fedi nuziali.
È impossibile negare che, durante le ultime settimane, siano state numerose le notizie pubblicate riguardanti casi di cronaca legati a truffe messe in atto ai danni di malcapitati di ogni tipo.
Recentemente, ad esempio, una donna over 60 è stata contattata telefonicamente da un truffatore che si è finto operatore di banca. Era così convincente da spingerla a effettuare un’operazione che le è costata 5.000 euro.
Alcuni giorni fa, poi, una donna di 85 anni è stata truffata a Fermo, nelle Marche, da quattro persone che si sono spacciate per militari dei Carabinieri. Hanno affermato che il figlio fosse in pericolo e che avevano bisogno di liquidità per pagare una cauzione. Poco dopo, sono stati fermati con la refurtiva ancora in macchina.
Ma non finisce qui, perché una nuova truffa è stata messa in atto da ladri esperti nel raggirare le proprie vittime. Si sono introdotti nell’abitazione di un malcapitato, portando via uno degli oggetti più preziosi che aveva: le fedi del matrimonio.
Attenzione ai ladri delle fedi!
In queste ultime ore è diventata virale una notizia diffusa da Roma Today, che fa riferimento a una nuova truffa perpetrata ai danni di due anziani residenti nel quartiere Centocelle. Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, la coppia è stata avvicinata da due finti tecnici che hanno affermato di dover controllare il loro contatore a causa di problemi sopraggiunti.
Credendo alla loro divisa e a quanto dichiarato, gli hanno fatto entrare in casa. In men che non si dica, hanno portato via oggetti preziosi, comprese le fedi nuziali.
Sventata appena in tempo la truffa
Secondo quanto riportato da Roma Today, in quel preciso momento, i poliziotti del quinto distretto Prenestino si trovavano nei pressi di via Pietro Romualdo Pirotta. Gli agenti hanno notato i movimenti sospetti della coppia, che si erano avvicinati ai due anziani spacciandosi per tecnici dell’elettricità per introdursi nella loro abitazione.
Il più giovane dei finti tecnici si è posizionato davanti alla porta d’ingresso del palazzo per favorire l’ingresso dei suoi complici. In un attimo, hanno rovistato in casa portando via ciò che potevano. Successivamente, i truffatori sono stati arrestati ed erano già noti alle forze dell’ordine per reati specifici. L’accusa per loro è quella di truffa aggravata con l’utilizzo di mezzi fraudolenti. Infine, la procura ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari la convalida dell’operato della polizia, mentre la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.