‘Mi hanno trattato da furbetto’: in questo Comune fioccano MULTE a tutti | Richiesto un intervento immediato: le prove sono schiaccianti
Una storia davvero incredibile: in un comune italiano sono state elevate multe che hanno fatto discutere i cittadini. Uno di loro ha fatto una rivelazione scioccante alla stampa.
Non è la prima volta che si registra malcontento tra i cittadini italiani a causa di multe emesse per vari motivi. Un esempio chiaro è rappresentato dalle numerose contestazioni legate alle multe inviate tramite autovelox.
In questi casi, infatti, è stato spesso richiesto di verificare se l’autovelox fosse regolarmente tarato, per poi scoprire che spesso non lo era. Per questo motivo, molti cittadini hanno ottenuto dal tribunale l’annullamento della multa.
La questione non si ferma qui: tra i tanti casi raccontati negli anni, troviamo anche multe per divieti di sosta, limiti di velocità e parcheggi in aree non autorizzate. Questa volta, però, si tratta di un episodio davvero incredibile, segnalato a un noto quotidiano italiano, e che ha destato particolare scalpore.
La notizia è diventata virale in pochissimo tempo, affiancata da altri racconti simili che hanno fatto emergere situazioni altrettanto sorprendenti.
Multe scioccanti in questo comune d’Italia
Le contestazioni e le multe sono all’ordine del giorno, ma è sempre importante verificare caso per caso se la multa è stata emessa per errore o meno. Recentemente, però, Il Resto del Carlino ha riportato la storia di un cittadino di Ancona che ha ricevuto una multa che ritiene ingiusta, non solo per l’importo da pagare, ma anche per il contesto in cui è stata emessa.
L’uomo ha raccontato di aver ricevuto una multa di 87 € per aver parcheggiato in modo su un divieto di sosta. Tuttavia, si trattava di una situazione di necessità, poiché in quel momento stava aiutando un parente disabile a salire sulla carrozzina per accompagnarlo a casa. Proprio in quel frangente, un agente che pattugliava le strade ha emesso la multa.
“Mi hanno trattato da furbetto”
Nel racconto pubblicato da Il Resto del Carlino, l’uomo ha espresso il suo dispiacere per quanto accaduto, spiegando che altri testimoni erano presenti e potevano confermare che stava solo cercando di aiutare il suocero, un uomo di 95 anni che non può più camminare autonomamente e deve affidarsi a una sedia a rotelle.
Lo sfogo dell’uomo riportato dal quotidiano dice: “La multa è la cosa meno importante. Gli 87 € per la sosta vietata sul marciapiede mi pesano, ma ciò che mi fa male, a oltre sessant’anni, è essere stato trattato come un furbetto. Mi dispiace, ma non ci sto. Sulla multa c’è scritto: ‘La sanzione non è stata contestata perché il trasgressore non era presente’, ma non ero presente? Adesso pagherò subito la sanzione per ottenere lo sconto, ma è giusto che questa storia venga raccontata“.