Li chiamano i Robin Hood delle MULTE: ora non si pagherà più un centesimo | Scoperti i veri colpevoli

Trovato il nuovo Robin Hood multe - Inchiostroverde.it (Fonte foto Plexels)
Trovato il nuovo Robin Hood multe – Inchiostroverde.it (Fonte foto Pexels)

Basta pagare multe ingiustificate causate dagli autovelox: il Robin Hood delle multe è entrato in azione, portando giustizia agli automobilisti.

Negli ultimi anni, le multe stradali e autostradali sono state oggetto di ampio dibattito. Il nuovo Codice della Strada, come anche quelli passati, mira a garantire maggiore sicurezza agli automobilisti, ponendo un’attenzione particolare alla circolazione e al rispetto delle regole. Tuttavia, uno degli aspetti più controversi è stato l’uso degli autovelox e le conseguenti multe.

In alcuni casi, i cittadini hanno potuto far valere i propri diritti quando si sono trovati in determinate situazioni. Questo ha significato impugnare le multe e richiedere un riesame della sanzione, ottenendo spesso una riduzione o una cancellazione totale della multa.

Recentemente, però, è accaduto qualcosa di inaspettato che ha avuto grande risonanza e riguarda proprio le multe emesse tramite un determinato autovelox.

La notizia è diventata virale in pochissimo tempo: gli automobilisti multati da questo autovelox non dovranno pagare nulla, poiché la sanzione amministrativa imposta è stata dichiarata illegittima. Ecco cosa è successo nel dettaglio.

Il Robin Hood delle multe colpisce: cosa è successo in Italia

Come accennato, il Codice della Strada ha subito numerosi cambiamenti, e nel 2024 ci sono stati significativi aggiornamenti. Questi includono un inasprimento delle pene e delle sanzioni amministrative per infrazioni come l’uso di dispositivi elettronici durante la guida e il superamento dei limiti di velocità imposti su alcune strade e autostrade nazionali.

Uno dei temi più dibattuti riguarda proprio i limiti di velocità e l’utilizzo degli autovelox. Recentemente, Ansa ha riportato una notizia che ha suscitato scalpore: il tribunale di Firenze ha respinto un ricorso del Comune di Palazzo Vecchio, annullando una multa emessa tramite un autovelox non omologato, situato in via Matteotti.

Trovato il nuovo Robin Hood multe - Inchiostroverde.it
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“La sentenza del tribunale rende giustizia”

Non è la prima volta che in Italia si parla di autovelox non omologati, e numerosi ricorsi in tribunale si sono conclusi con esito favorevole per i cittadini, portando all’annullamento di molte multe. Il caso recente di Firenze ha fatto clamore sia tra i cittadini che tra le cariche politiche locali.

Secondo Ansa, Sandra Bianchini, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, insieme al capogruppo a Palazzo Vecchio, Alessandro Draghi, ha commentato così la sentenza: “La decisione del tribunale di Firenze rende giustizia a centinaia di migliaia di cittadini che sono stati vessati dalle multe volute dall’amministrazione comunale. Aveva ragione Fratelli d’Italia quando affermava che l’obiettivo non fosse la sicurezza dei cittadini, ma fare cassa. I fiorentini, infatti, hanno il triste primato di essere i più multati d’Italia“. La dichiarazione si conclude con un appello alla giunta comunale: “Ci auguriamo che la giunta Funaro provveda a controllare tutti gli autovelox presenti in città per verificare che siano correttamente omologati“.