Coronavirus, ecco le mascherine “Made In Mottola”
Ieri mattina, nel Palazzo comunale di Mottola (Ta), alla presenza del sindaco Giampiero Barulli, degli assessori Gianfranco Recchia e Teresa Catucci, sono state presentate, con una donazione di 500 pezzi, le mascherine “Safe in”, un produzione tutta locale avviata da tre aziende del comune tarantino rappresentate da Massimo Frassanito, Giuseppe Didonna e Gianni Notaristefano.
Queste mascherine prodotte a Mottola sono realizzate in tre strati di TNT certificato Oeko-tex due, il primo e l’ultimo, in Spundband 100% PP gr/mq30 e l’altro, nel mezzo, in Spundband gr/mq 35. Questa composizione conferisce al sistema di sicurezza la qualità essenziale per poterlo utilizzare con tranquillità, senza rischiare danni collaterali alle vie respiratorie o da contatto con la pelle, dovute a sostanze nocive utilizzate su tessuti non idonei. Quelle donate al Comune di Mottola saranno distribuite gratuitamente, una per nucleo familiare, ai beneficiari del buono spesa.
“Ci siamo avvicinati a questa produzione per fare qualcosa di utile alla comunità – ha affermato Massimo Frassanito di Mister sofà – coscienti di averne le capacità. Noi lavoriamo spesso insieme in settori differenti, io faccio il tappezziere, Giuseppe si occupa di allestimento e Gianni di marketing”.
Amici, collaboratori e concittadini, i tre dopo un’auto-sanificazione a base di Amuchina del locale nel quale hanno iniziato a produrre le mascherine, solitamente sede della Digipress stampa e allestimento di Giuseppe Didonna, hanno riconvertito le loro attività, così da impegnarsi durante questo periodo di emergenza nella creazione di questi sistemi di sicurezza.
“Le nostre mascherine sono realizzate con materiale certificato Oeko-tex, rilasciata dall’Associazione internazionale per la ricerca e le prove nel campo dell’ecologia tessile e del cuoio. Inoltre, rispettano le indicazioni dell’ articolo 16 del decreto ‘Cura Italia’, che deroga tutte le normative vigenti.
Queste mascherine “Made in Mottola”, conformi alle indicazioni del Politecnico di Bari, riutilizzabili ma che non sono un dispositivo medico, sono vendute al dettaglio in farmacie e in alcune ferramenta dello stesso comune e dei paesi limitrofi; all’ingrosso sono distribuite agli enti locali e aziende private. Nelle prossime settimane, inoltre, saranno donate altre 500 mascherine al Comune di Mottola.