L’isola madre ed il quartiere Tamburi saranno i luoghi dove alcuni tra gli Street artist più famosi in Italia realizzeranno dei murales con vernice anti-smog utilizzando tecniche innovative e di sicuro impatto.
“Su indicazione del Sindaco Melucci, con l’assessore all’urbanistica Augusto Ressa – fa sapere l’assessore al patrimonio Francesca Viggiano – abbiamo individuato alcuni dei luoghi più suggestivi ove verranno realizzate delle vere e proprie opere d’arte. Il primo murales verrà realizzato sul muro della scuola Galilei che si raggiunge attraversando il vicolo più stretto della intera città vecchia, con un sicuro impatto visivo, riqualificando l’intera area in una operazione massiccia di decoro urbano. Contiamo di intervenire immediatamente dopo le vacanze natalizie, già con il primo degli interventi che costituirà un vero e proprio evento, con riprese in time lapse e la possibilità per i giovani della città di prendere parte ai lavori con incontri con gli artisti”.
Tutti gli organizzatori e promotori di “Gulìa Urbana x Ancora vivi” sono entusiasti dell’intesa raggiunta con il Comune di Taranto in merito alla proposta progettuale di riqualificazione urbana di alcune aree degradate della città, in particolare dell’Isola madre e del quartiere Tamburi.
“Tutto ciò – continua Francesca Viggiano – rappresenta un segnale positivo per chi, ormai da tempo, sostiene una visione alternativa della città. Difatti il progetto si fa promotore delle attività artistiche di strada come l’arte murale, per rigenerare quel tessuto sociale, culturale ed umano che troppo si è rassegnato dopo decenni di monocultura dell’acciaio e dell’industria ma che ora è pronto a reagire.
Partendo dal reale e dal basso, condizioni fondamentali per una produzione artistica che si anima di nuovi valori, ci auguriamo di restituire spazi alla vita della città e di coinvolgere il maggior numero di cittadini, soprattutto rivolgendoci alla popolazione giovane, residente e non, che rappresenta il presente ed il futuro della città, la parte più fresca e fermente”.
“Confidiamo – conclude l’assessore – come sempre nei valori dell’arte e della bellezza, come aggreganti sociali capaci di creare nuove identità e di valorizzare quelle che già ci appartengono, il nostro patrimonio culturale, la nostra storia”.