Due bandi del Gal Terre del Primitivo per promuovere i prodotti tipici locali
Un supporto alle nuove attività interessate a promuovere i prodotti tipici locali e anche ai luoghi in cui, quelle eccellenze, si realizzano. Il Gal Terre del Primitivo guarda ai neo imprenditori e alle location del gusto, grazie a due nuovi bandi. Uno, in fase di scadenza, e l’altro che sarà aperto a breve.
Con l’intervento B 4.1/4.2 destinato alle start up verrà sostenuta la nascita di nuove realtà (sia imprese non agricole che persone fisiche) che siano innovative e utilizzino la produzione tipica come veicolo di comunicazione delle eccellenze locali. Anche per rafforzarne il consumo e l’immagine del territorio. Inoltre, incoraggiando le nuove generazioni e agevolando l’occupazione giovanile.
Con la misura B 4.3, invece, si guarda alla promozione dei prodotti tipici anche nei luoghi di produzione delle imprese agricole. Sono finanziabili anche percorsi esperienziali che potranno diventare elementi di un percorso enogastronomico da inserire nel Museo diffuso delle Terre del Primitivo, che è poi la linea guida del Piano di azione locale finanziato sino al 2023 e che punta molto alla collaborazione tra imprenditori e alla creazioni di reti.
«Crediamo che la sinergia- commenta il presidente Dario Daggiano- sia la strada giusta, senza dimenticare la promozione oltre i confini territoriali attraverso il sostegno per attrezzature informatiche e strumenti per l’e-commerce. Come Gal stiamo portando avanti una strategia di sviluppo che attribuisce valore alle identità, alle persone intese come capitale sociale e al patrimonio culturale».
Da un lato la creazione di nuove aziende, dall’altro una nuova fruizione di quelle già presenti: in entrambi i casi si tratta di progetti a supporto dell’offerta turistica integrata. Mission finale e alla quale si sta lavorando da tempo, è rendere i comuni delle province di Taranto e Brindisi a cui il Gal appartiene, una vera e propria destinazione turistica, partendo anche da una risorsa come il vino Primitivo di Manduria.
Ulteriori informazioni sul sito: www.