Ex Ilva, ArcelorMittal: “Via libera ai filtri Meros. Il piano ambientale va avanti a ritmo serrato”

La Conferenza dei Servizi ha dato il via libera al progetto MEROS. 

“Questa approvazione – spiega l’azienda in una nota – consentirà di procedere, nello stabilimento di Taranto, alla sostituzione degli attuali filtri MEEP con impianti MEROS, che sono filtri a manica dalle performance tecnologiche avanzate.

L’appalto è stato affidato alla ditta italiana Primetals Technologies Limited, società leader mondiale per ingegneria e costruzione di impianti siderurgici.

Nei documenti tecnici presentati al Ministero dell’Ambiente vi è un cronoprogramma che sottolinea il forte impegno di ArcelorMittal Italia a terminare i lavori nel pieno rispetto di tutti i tempi previsti: la prima linea (Linea E) sarà finita entro il settembre 2021 (con 3 mesi di anticipo rispetto al termine stabilito nel DPCM del 29 settembre 2017). Alla seconda linea si lavorerà per terminare l’intervento entro il maggio 2023 (con 4 mesi di anticipo rispetto al termine stabilito nel DPCM del 29 settembre 2017). 

I risultati ambientali che si otterranno con questi filtri saranno:

  • il rispetto stabile di un nuovo limite per le concentrazioni di polveri al Camino E312 pari a 10mg/Nmc rispetto all’attuale limite (con la tecnologia MEEP) pari a 25 mg/Nmc;
  • il rispetto stabile di un nuovo limite per le concentrazioni di diossine al Camino E312 pari a 0,1 ng I-TEQ/Nm³ rispetto all’attuale limite (con la tecnologia MEEP) pari a 0,3 ng I-TEQ/Nm³.

Un ulteriore passo avanti che conferma l’impegno di ArcelorMittal Italia per il Piano Ambientale più ambizioso di sempre: 1,15 miliardi di euro di investimenti per suolo, aria, acqua. Un impegno riconosciuto, lo scorso 30 maggio, dall’Osservatorio Permanente per il monitoraggio dell’attuazione del Piano Ambientale.

I tecnici dell’Osservatorio, rappresentanti di tutte le Istituzioni coinvolte, si sono riuniti nello stabilimento di Taranto per il consueto aggiornamento e l’esame dei cronoprogrammi. La riunione è stata preceduta da una visita presso i cantieri Aia dello stesso stabilimento: in particolare, l’area parchi primari; l’area agglomerato; quella della cokeria; l’area Gestione Rottami Ferrosi in acciaieria. È stato un momento di confronto utile per verificare insieme lo stato di avanzamento di tutti gli interventi previsti e gli importanti risultati già raggiunti”, conclude ArcelorMittal.