Ex Ilva, un gruppo di cittadini si autoconvoca all’esterno della Asl di Taranto

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di un gruppo di cittadini che si riuniscono in Assemblea permanente.

“Siamo un gruppo eterogeneo di liberi cittadine e cittadini, autoconvocatisi in un’assemblea permanente che da diverse settimane si riunisce nelle piazze di Taranto, dislocate tra i vari quartieri e la provincia.

L’obiettivo dell’assemblea è quello di procedere in un percorso, iniziato anni fa, che riunisce diverse realtà attive sul territorio, al fine di opporsi propositivamente e definitivamente agli infiniti attacchi ricevuti dalle istituzioni che, nonostante i dati epidemiologici, le restrizioni al diritto allo studio e alle normali attività quotidiane, nonostante l’esasperazione manifesta della cittadinanza, ancora oggi guardano alla nostra città come terra da sfruttare.

Denunciamo quanto accaduto, in piena sintonia con le menzogne di Stato, lo scorso 25 marzo durante il consiglio comunale monotematico “ambiente e salute” sulla questione ex ILVA (ora Arcelor Mittal) a cui hanno preso parte anche ASL e ARPA: il sindaco Rinaldo Melucci ha scelto ancora una volta di favorire gli interessi dell’industria anziché adempiere al suo dovere di garante della salute pubblica.

Tale scelta è stata supportata dalla maggior parte dei consiglieri comunali, con una richiesta di ulteriori trenta giorni per l’acquisizione di nuovi eventuali dati, nonostante gli enti preposti abbiano esplicitato chiaramente, durante lo stesso consiglio, la propria preoccupazione nei confronti della situazione ambientale e sanitaria in cui versa la città di Taranto.

Considerati i reiterati temporeggiamenti dell’amministrazione comunale, alle ore 10 di venerdì 5 aprile, l’assemblea permanente si riunirà all’esterno della sede ASL, sita in V.le Virgilio, per comunicare in conferenza stampa le iniziative che seguiranno nelle prossime settimane.”