Dal primo aprile calo per le bollette dell’elettricità (-8,5%) e del gas (-9,9%)

Dopo i picchi raggiunti nel 2018, si riducono le bollette dell’energia per i clienti in tutela: dal primo aprile, infatti, arriva un calo per le bollette dell’elettricità (-8,5%) e del gas (-9,9%). Lo rende noto l’Arera, l’Autorità di regolazione per l’Energia reti e Ambiente. Come in parte già registrato nei primi tre mesi del 2019, nel secondo trimestre dell’anno si determina per la famiglia tipo 1 il calo delle bollette dell’elettricità (-8,5%) e del gas (-9,9%). Le riduzioni sono prevalentemente legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso dell’energia, nazionali ed internazionali.

Per quanto riguarda l’energia elettrica l’aggiornamento, valido dal prossimo primo aprile, è guidato da un deciso calo della componente a copertura dei costi per l’approvvigionamento dell’elettricità (-12,22%), parzialmente ridotto da un adeguamento degli oneri generali (3,72%). La riduzione della componente materia prima è principalmente determinata dal ripiegamento delle quotazioni internazionali delle commodity energetiche, con una riduzione del prezzo del gas naturale stimolata anche dall’allineamento al ribasso dei prezzi tra il mercato asiatico e quello europeo.

A questo si aggiunge che dopo la significativa crescita dello scorso anno, il prezzo dei permessi di emissione della CO2 sembra ora essersi assestato. Con riferimento agli oneri generali, in un contesto comunque stabilizzato, l’Autorità è intervenuta per tener conto delle aggiornate esigenze di gettito del sistema, sempre con l’obiettivo di assicurare il riequilibrio degli effetti della precedente manovra, che nel 2018 aveva garantito una protezione rafforzata sui clienti domestici rispetto ai non domestici.

Per il gas naturale l’andamento è determinato dalla riduzione della spesa per la materia prima (-10,5% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, leggermente controbilanciata da piccoli aggiustamenti degli oneri generali (0,41%) e di altre componenti connesse al trasporto e gestione del contatore (0,15%).

DI MAIO – “Con la diminuzione del 8,5% delle tariffe dell’energia elettrica e del 9,9% di quelle del gas per il prossimo trimestre – dice il vicepremier e ministro per lo Sviluppo, Luigi Di Maio – si raggiunge un importante risultato che permetterà alle famiglie di risparmiare nella spesa per le bollette”. E ribadisce l’impegno del governo a “a mettere in campo tutte le misure e i controlli necessari a tutelare i consumatori, favorendo al contempo una politica di riduzione dei costi dell’energia elettrica e del gas”. (Adnkronos)