Dal laboratorio al territorio per difendere la salute infantile dall’inquinamento ambientale: è questo l’obiettivo della Struttura di Missione Interdipartimentale Salute dell’Infanzia e Inquinamento Ambientale “S.I.I.A.” presentata oggi in ISS.
Sono state descritte infatti le attività della nuova realtà scientifica dell’ISS e coordinato dal Dipartimento Ambiente e Salute, che coinvolge circa 100 ricercatori.
L’obiettivo è complesso: promuovere e proteggere la salute infantile dagli effetti dell’inquinamento ambientale. La nuova struttura lo farà attraverso l’integrazione e la valorizzazione delle competenze multidisciplinari nella ricerca, nella sorveglianza, nella prevenzione e nella comunicazione di nove dipartimenti e centri dell’Istituto.
Oltre a una serie di attività prettamente scientifiche, come l’istituzione di gruppi di lavoro, produzione di documenti d’indirizzo, di consenso e di guida in linea con i Piani Nazionale della Prevenzione (PNP) e con le raccomandazioni di Agenzie Internazionali, quali l’OMS e la produzione di progetti, questa unità lavorerà soprattutto in base alle richieste emergenti del territorio.
Tra le prime azioni verrà pubblicato un sito web dedicato che possa essere facilmente fruibile da tutti coloro che cercano informazioni su un argomento così importante e nella struttura sarà istituita una rete multicentrica nazionale con strutture e istituti che si occupano della salute infantile, come la Federazione Italiana Medici Pediatri, Società Italiana di Pediatria, Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica, Associazione Italiana Registri Tumori, Registri delle malformazioni Congenite e le strutture Regionali e del SSN che partecipano a programmi di sorveglianza della salute in età evolutiva. La struttura si configura quindi come un ponte che dalla ricerca vuole arrivare al territorio per la salute dei più piccoli.