L’incontro pubblico DPP Dove Provare é Possibile, organizzato dall’assessorato all’Urbanistica presso l’OPS Osservatorio Permanente Salinella, che ha visto coinvolti l’assessore alla Pianificazione Urbanistica Ubaldo Occhinegro, l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Motolese e l’assessore al personale Paolo Castronovi, ha consentito all’amministrazione di raccogliere le istanze del quartiere in un proficuo scambio di informazioni tra cittadinanza e giunta comunale.
Anche a seguito di questo incontro e di un ulteriore tavolo tecnico presso l’autorità di Bacino tenutosi il 7 marzo alla presenza del dirigente Ripartizione Urbanistica del comune, l’ingegner Rotondo, si é finalmente concluso il procedimento di approvazione della variante PAI (Piano di Assetto Idrogeologico) che identifica le aree di rischio del quartiere ubicato nel sedime della Salina Piccola, e che sarà sancita da un DPCM finale.
“È un passaggio burocratico importante – commenta l’assessore Occhinegro – che sblocca la procedura amministrativa identificando la situazione dell’area ante operam; subito dopo, chiusi i rilievi richiesti dall’Autorità di Bacino del canale, quest’ultima si potrà esprimere su parere post operam, ovvero sul piano di mitigazione del rischio idrogeologico presentato anni fa dal comune ed ancora fermo”.
“Lo stralcio del progetto esecutivo riguardante l’eliminazione del rischio nelle aree già urbanizzate sarà redatto immediatamente dopo il via dell’adb – commenta l’assessore Motolese (nella foto, ndr) – e sarà inserito nell’elenco delle opere di mitigazione idraulica a più elevata priorità e dunque candidabile a finanziamenti ministeriali e regionali. Lavoreremo già da subito per realizzare lo stralcio del progetto di mitigazione complessivo riguardante la definitiva eliminazione del problema degli allagamenti nelle aree costruite, e comprendente la rete della fogna bianca, il sistema di canalizzazioni e delle grandi aree a parco con bacini di laminazione. Questi ultimi rappresentano un luogo di salvaguardia della biodiversità e dell’ecosistema palustre della salina piccola ma anche un occasione di rigenerazione urbana per la Salinella”.
“Attraverso una presenza costante su tutte le tematiche e su tutti i tavoli istituzionali per la definizione degli areali di rischio e partecipando agli incontri tecnici e politici – conclude il sindaco Melucci – questa amministrazione sta contribuendo ad accelerare il percorso di finanziamento delle opere di mitigazione del rischio idraulico che vede coinvolte numerose persone del quartiere Salinella, ma anche a Lido Azzurro. I tempi dei procedimenti amministrativi non sono brevi ma il percorso adesso è chiaro e segnato per il bene dei cittadini Taranto”.
(Nota del Comune di Taranto)
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