Bonifiche Taranto, Perrini: la Corbelli venga a riferire sullo stato dei lavori

Il consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini, richiede l’audizione del commissario straordinario del Governo per fare chiarezza sulla situazione. Di seguito la nota stampa in cui spiega le motivazioni di tale iniziativa.

Il balletto dei dati sull’inquinamento a Taranto fra assessorato all’Ambiente e Arpa, il rimpallo fra Assessorato e Governo sulle bonifiche fatte e quelle ancora da fare, sulle cifre finanziate e quelle spese contribuiscono a  creare un danno, per certi versi anche peggiore, al territorio. E’ necessario fare chiarezza.

Per questo ho chiesto – insieme agli altri colleghi del gruppo di Direzione Italia (Zullo, Manca e Ventola) e ai colleghi Congedo e De Leonardis – al presidente della Commissione Ambiente, Vizzino, di riconvocare il commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, Vera Corbelli.

E’ vero, la Corbelli è stata ascoltata nella stessa Commissione il 27 giugno scorso, ma a settembre è stata riconfermata dal nuovo Governo del Cambiamento e allora vogliamo capire se qualcosa è cambiato a Taranto e avverto fin d’ora la Corbelli: io non mollerò fino a quando l’ultimo bidone radioattivo (Cemerad) non sarà messo in sicurezza

. Del resto, quella riunione di giugno – sempre da me richiesta – fu  molto utile perché aveva fatto venir fuori spaccature profonde fra il commissario e i dirigenti dell’Assessorato che mettevano in dubbio il lavoro fatto. E allora è il caso di capire se a distanza di oltre otto mesi fra le due Istituzioni sono tornate a collaborare, se lavorano in sinergia? I rapporti fra le due principali Istituzioni, chiamate a proteggere e difendere il Tarantino, non è indifferente per la riuscita del Piano di Bonifica che deve avere un unico obiettivo: gli interessi dei cittadini