Buon Gusto & Masserie: il racconto fotografico di Carmine La Fratta
Dal 23 dicembre 2018 al 7 gennaio 2019, a Crispiano 5 eccellenze della ristorazione “Al borgo antico”, “L’Antro”, “L’Essenza in Vista”, “La Cuccagna” e “Tomà” ospiteranno l’iniziativa “Buon Gusto & Masserie: viaggio per sapori e immagini in una terra d’amare”.
L’obiettivo è offrire alla clientela un’esperienza diffusa, un viaggio tra arte e gusto, tra immagini che raccontano la storia, il paesaggio, l’unicità di un territorio e i sapori delle sue specialità enogastronomiche.
Nei 5 ristoranti sarà presente una selezione di scatti fotografici realizzati da Carmine La Fratta in alcune delle più belle e caratteristiche masserie del territorio crispianese (Fogliano, Mita, Vallenza, Le Mesole, Russoli, Del Duca, Lupoli, Pilano, Francesca, Quis ut Deus (ex Lella), Amastuola).
Le immagini fanno parte della mostra “Nelle masserie di Crispiano”, un racconto fotografico di Carmine La Fratta” ideata nell’ambito del progetto “Terra d’Amare” promosso nel 2018 da Clickom con il sostegno di Pugliapromozione, per raccontare il tema della terra e riscoprire alcuni luoghi di straordinario impatto storico e culturale.
Dalla mostra è nato un libro fotografico che sarà presentato venerdì 25 gennaio nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario del Comune di Crispiano. Per l’occasione fino a domenica 27 sarà inoltre possibile visitare l’esposizione fotografica completa “Nelle masserie di Crispiano” nella Sala Consiliare dell’Amministrazione comunale a cui saranno legate una serie di iniziative che saranno comunicate nei prossimi giorni.
Con “Buon Gusto & Masserie: viaggio per sapori e immagini in una terra d’amare” per tutto il periodo natalizio si avrà la possibilità di immergersi nella storia della fatica, del sudore dei contadini e di un passato lontano, scoprendo antiche strutture che si proiettano sempre di più al futuro. Un legame tra territorio e futuro che vive nelle creazioni degli chef dei 5 ristoranti, capaci di coniugare, grazie all’utilizzo di prodotti tipici, materie prime di alta qualità e ricerca, tradizione culinaria pugliese e innovazione.