Alle ore 19.30 di domani, presso il Teatro “A Tamburi Battenti” della Chiesa di San Francesco De Geronimo di Taranto, andrà in scena “L’arte di arrangiarsi” per il “Parco di Lulù a Tamburi di Niccolò Fabi”; l’ingresso è libero e gratuito con una libera donazione a favore del progetto benefico promosso del noto cantante.
“L’arte di arrangiarsi”, che trae spunto da una battuta del personaggio Peachum disegnato da Brecht, vede un susseguirsi di quadri ironici aventi quale denominatore comune proprio l’arte di arrangiarsi, animati da personaggi che vestono ora i panni del truffatore ora del truffato, in una dinamica giocosa che finisce per confondere i due ruoli.
È un esilarante spettacolo realizzato dalla compagnia teatrale “ZonaFranca” che, con la regia di Venere Rotelli, vede protagonisti gli utenti del Centro diurno Samarcanda e della C.R.A.P. di Massafra (cooperativa sociale Spazi Nuovi).Lo spettacolo, infatti, è inserito nella rassegna “Natale al chiostro” promossa dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Taranto, in corso presso la sede del DSM di Taranto nell’ex Ospedale vecchio in via SS. Annunziata.
Nel corso la manifestazione sono previsti anche gli interventi della dottoressa Maria Nacci, Direttore del DSM ASL-Taranto, dottoressa Isabella Romito, coordinatrice del Centro Diurno Samarcanda di Massafra, dottoressa Annamaria Moschetti, referente territoriale della Fondazione Parole di Lulù per il progetto del Parco di Lulù ai Tamburi e dell’Associazione Culturale Pediatri, don Gaetano Borsci, in qualità di capofila del progetto “ A Tamburi Battenti” e la coordinatrice di progetto Lucia Lazzaro.
L’iniziativa è finalizzata a sostenere il progetto del “Parco di Lulù a Tamburi”, della Fondazione “Parole di Lulù” del noto cantante Niccolò Fabi che ha scelto il quartiere Tamburi per destinare la raccolta fondi, avviata nel 2017, e nel quale la Fondazione Pizzarotti ha fortemente creduto contribuendo in maniera considerevole; con il ricavato delle donazioni della serata “L’arte di arrangiarsi”, in particolare, si acquisterà un arredo urbano da collocare nel parco.
Tuttavia non è un obiettivo puramente di carattere economico che si intende raggiungere con la serata: poiché il Parco è un bene comune che, quando sarà donato al territorio, potrà essere accolto appieno dalla comunità solo se la stessa ne comprenderà le potenzialità e gli obiettivi.Per questo si è inteso avviare una prima iniziativa di rete con numerose realtà territoriali che possano sentirsi parte integrante del progetto e avviare un rapporto di conoscenza e relazione con lo spazio: Associazione Culturale Pediatri, Alliance Française Taranto, Associazione Emmanuel, Associazione Maremosso, Auser Tamburi, Ciurma Librerie, Arcigay, Hermes Academy, WWF Taranto.
L’iniziativa ha anche il valore del dono del tempo e del lavoro artistico degli otto utenti del Centro di Riabilitazione Assistenziale Psichiatrico, nonché quello del luogo di comunità che lo ospita, il teatro “A Tamburi Battenti”, ristrutturato nell’ambito del progetto omonimo sostenuto dalla Fondazione con il Sud nell’ambito del bando “Ambiente è Sviluppo”.
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