Crescono a Taranto le neoplasie di prostata e vescica: urologi a confronto

Nella città di Taranto i tumori alla prostata e alla vescica sono quelli che, dopo le neoplasie dell’apparato respiratorio, colpiscono di più la popolazione maschile, nel capoluogo con percentuali maggiori rispetto alle altre località della provincia jonica.

Anche per questo il Congresso Regionale Pugliese della SIUT (Società Italiana di Urologia Territoriale) si terrà la prima volta a Taranto, un segnale di attenzione dei medici specialisti pugliesi alla città che vanta questo triste primato.

Dopo Bari, infatti, sarà il capoluogo jonico ad ospitare la seconda edizione del congresso regionale SIUT che si terrà, a partire dalle ore 8.30, per tutta la giornata di sabato 22 settembre presso il Grand Hotel Mercure Delfino, in viale Virgilio a Taranto.

Vi parteciperanno alcuni dei più importanti urologi e oncologi pugliesi, nonché esperti di alte branche della medicina: il focus del congresso, infatti, sarà l’approccio multidisciplinare alle patologie urologiche, con particolare riferimento a quelle oncologiche della prostata e della vescica, nonché alle infezioni complicate delle vie urinarie.

Annunciando la manifestazione il Dottor Gaetano Ressa, specialista urologo della ASL di Taranto, nonché membro del comitato scientifico del congresso e del consiglio direttivo della SIUT, ha spiegato che «il “Rapporto 2017” elaborato dalla Direzione della ASL e basato sui dati del Registro Tumori della Provincia di Taranto (anni 2006-2012), evidenzia come i tumori della prostata e della vescica rappresentino nell’uomo il secondo e il terzo tumore più frequente, con percentuali del 16,1% (prostata) e del 13,4% (vescica) che risultano inferiori solo a quella del 16,5% dei tumori delle vie respiratorie».

«È particolarmente critica la situazione nel comune capoluogo – ha poi detto Gaetano Ressa – come risulta dai dati della distribuzione dei Tassi Standardizzati Diretti (TDS) dei vari Distretti Socio Sanitari della provincia, che evidenziano una prevalenza delle neoplasie delle vie urinarie (rene e vescica) nel Distretto Socio-Sanitario cittadino, rispetto a quelli della provincia. È soprattutto la popolazione maschile a vedere un eccesso di questi tumori, un fenomeno che, sulla base della letteratura esistente, si presume veda il coinvolgimento delle condizioni ambientali e lavorative, oltre che degli stili di vita».

Per il Congresso Regionale Pugliese della SIUT saranno a Taranto, oltre al presidente nazionale SIUT Corrado Franzese, alcuni dei maggiori esperti delle principali realtà sanitarie pugliesi, quali Michele Battaglia, Ordinario di Urologia Università degli Studi di Bari, Giuseppe Ludovico, Direttore U.O. Urologia Ospedale “Miulli” Acquaviva delle Fonti, Saverio Grossi, Direttore U.O. Urologia Ospedale “SS. Annunziata” Taranto, Silvano Palazzo, Direttore U.O. Urologia Ospedale “Perrino” di Brindisi, Vito Ricapito, Direttore U.O. Urologia Ospedale San Giacomo di Monopoli.

Con altri specialisti urologi ospedalieri e del territorio si confronteranno con importanti radioterapisti, oncologi, specialisti in medicina nucleare, nefrologi, infettivologi e medici di medicina generale.

I lavori congressuali, infatti, avranno come fine ultimo il perfezionamento dei Percorsi Diagnostici Terapeutici per l’ottimizzazione delle risorse e della qualità delle prestazioni al malato, enfatizzando un approccio multidisciplinare.

Nel caso dei tumori alla prostata, per esempio, la diffusione del dosaggio del PSA (antigene Prostatico Specifico) ha notevolmente elevato l’incidenza dei “tumori indolenti”, casi a bassa malignità che sarebbero rimasti latenti anche per molto tempo (15-30% dei soggetti oltre i 50 anni e 70% di quelli ottantenni), portando a problemi di “sovradiagnosi” che hanno rimesso in discussione i programmi di “screening” su questo tipo di neoplasia.

Nel congresso, infine, saranno approfondite le nuove tecniche per il trattamento della calcolosi delle vie urinarie e, inoltre, sarà affrontato il grande problema rappresentato ormai dalle infezioni delle vie urinarie che, una autentica emergenza sanitaria, sono sempre più caratterizzate da ceppi batterici multiresistenti nella pratica clinica.

Il Congresso Regionale Pugliese della SIUT, responsabili scientifici sono il dottor Gaetano Ressa e il dottor Igino Intermite, è accreditato presso l’Agenas con numero 5357 – 232729 e dà diritto a 8 crediti formativi a medici chirurghi di tutte le specializzazioni; iscrizione gratuita on-line su www.ble-group.com.