Strade sporche e marciapiedi dissestati: la fotografia di una Taranto degradata
L’amministrazione comunale intende “aggiornare” la fotografia della condizione di strade, marciapiedi cittadini e pubblica illuminazione.
Lunedì prossimo si farà sintesi del lavoro di ricognizione svolto dagli uffici della Direzione Lavori Pubblici, delle numerose segnalazioni che giungono quotidianamente dai cittadini e naturalmente dal lavoro sul campo svolto dai consiglieri comunali, collettore anch’esso delle istanze provenienti dai quartieri.
I consiglieri di maggioranza saranno incontrati a Palazzo di città per incrociare i dati ed utilizzare razionalmente le risorse disponibili.
«Non abbiamo fondi illimitati – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Motolese – e per questo è necessario farne un uso oculato, che tenga conto delle sollecitazioni che ci pervengono da più parti. Vogliamo misurare con maggior precisione la necessità degli interventi per evitare che le risorse vengano impiegate dove non vi sono ragioni di urgenza o emergenza. Incrociando dati e sensazioni, insomma, contiamo di poter avviare un lavoro equo di riqualificazione, che impatti sulla vita dei nostri concittadini con maggior efficacia».”
Questo il comunicato che si legge sul sito del Comune di Taranto. In effetti, la situazione visiva che si offre a chi passeggia per le vie della nostra città è decisamente pessima. Soprattutto nelle periferie, le erbacce hanno spesso invaso i marciapiedi e i bordi delle strade. In generale è come se interi quartieri siano abbandonati a se stessi da mesi, senza alcun tipo di intervento di pulizia.
Erbacce, marciapiedi dissestati e sporchi, fermate autobus senza panchine e senza orari delle fermate, cassonetti rotti e maleodoranti, lavori di manutenzione svolti grossolanamente e mal rifiniti: Taranto sembra una città davvero in emergenza.
Certamente, per i pochi turisti di passaggio, l’immagine offerta lascia un ricordo negativo. Nel comunicato del Comune si fa cenno a risorse economiche limitate e questo è sicuramente vero. Vorremmo però capire se la pulizia delle erbacce e dei marciapiedi siano da considerarsi interventi straordinari.
L’impressione è che vi sia qualcosa che non va come dovrebbe nelle procedure di appalto alle imprese che dovrebbero garantire la manutenzione urbana. A Taranto l’ordinaria manutenzione diventa spesso intervento straordinario che costa risorse aggiuntive ai cittadini.
Ci chiediamo se nei capitolati d’appalto sulla manutenzione urbana sia prevista la pulizia dei marciapiedi e dei bordi delle strade. Sarebbe grave se questi interventi non fossero inclusi e gravissimo se fossero inclusi e non realizzati. Una città vive anche dell’immagine che dà di se stessa. Le erbacce, i cassonetti sporchi, i marciapiedi dissestati non aiutano certo Taranto a fare bella figura con i turisti e a garantire una decente vivibilità ai suoi cittadini.