Featured

Servizio Assistenza Disabili, FP CGIL denuncia: a Taranto servizio fermo al palo

La cosa funziona più o meno così. I nuclei famigliari con all’interno persone fragili  con disabilità, si rivolgono al Comune per ricevere un sostegno nella gestione della quotidianità. Vestire, svestire, lavare, in alcuni casi anche per sbrigare pratiche negli uffici che si occupano di sanità o servizi. Così il Comune in base ad una gara d’appalto invia a casa di queste famiglie un ausiliare chiamato a rendere la vita di queste persone e dei loro cari meno complicata. Il servizio è previsto e finanziato attraverso il Piano Sociale di Zona e fino ad ora è stato realizzato grazie a 11 operatrici a circa 23 utenti della città di Taranto, che ne avevano fatto domanda.

Un servizio che sembrava funzionare, considerato, inoltre che lo stesso  SAD (Servizio Assistenza Disabili) è stato riprogrammato nel recente Piano Sociale di Zona per il triennio 2018-2020. Il lavoro delle 11 operatrici da circa 10 anni è stato l’accompagnamento indispensabile nella vita di oltre 20 persone disabili e delle loro famiglie.

Così come a un fulmine a ciel sereno arriva la dichiarazione di possibili esuberi per la cooperativa La Solidarietà che per il Comune di Taranto svolge il servizio.

Un esubero che non riusciamo a comprendere – spiega Tiziana Ronsisvalle, componente della segreteria provinciale della FP CGIL – perché a fronte di un numero totale di ore attualmente  prestate pari a 142 ore mensile, ne mancherebbero in realtà ancora circa 50 mensili  per restare in linea con la programmazione economica preventivata nel bando.

L’appalto in realtà – sostiene ancora la segretaria della FP CGIL – prevede un numero totale di ore pari a 10.481 complessive annue che mensilmente si traducono in 200 ore di assistenza. Assistenza a cui i cittadini bisognosi possono accedere attraverso il PUA (Punto Unico di Accesso), che resta un servizio assolutamente gratuito al servizio del cittadino che a nostro avviso andrebbe supportato anche da ulteriore comunicazione per raggiungere meglio quella parte di comunità che potrebbe avere bisogno del servizio e sembra non esserne a conoscenza.

Chiarimenti ulteriori potrebbero arrivare però entro la fine del mese.

Il 16 giugno scorso l’ufficio controversie collettive della provincia di Taranto ha convocato le parti, ma il Comune di Taranto, snodo principale della vertenza, ha ritenuto opportuno non presentarsi – afferma ancora la Ronsisvalle – il 23 luglio c’è un’altra convocazione e in quella sede ci attendiamo presenza, attenzione, ma soprattutto risposte e chiarimenti.

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Ansia e stress, ne soffrono in molti ma non tutti sanno quale sia la causa | Per fortuna Amelia ha la SOLUZIONE: da domani relax assoluto

Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…

50 minuti ago

Tostapane, per usarlo al meglio devi controllare questa leva | Solo così il risultato sarà SUPERLATIVO: prova subito

Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…

6 ore ago

Candele fai da te, questo è il REGALO perfetto per Natale | Le profumerie ti odieranno a vita, risparmio assicurato

Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…

19 ore ago

Polpettine alla NUTELLA, questa è la genialata dell’anno | Puoi farle per merenda o a colazione, i bimbi ne vanno matti

Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…

21 ore ago

Sta arrivando il messaggio dell’INPS | I cittadini possono finalmente gioire, il ragioniere ha confermato tutto: non è un inganno

Italiani ancora sotto stress, ma questa volta possono tirare un sospiro di sollievo grazie al…

1 giorno ago

Uova, se becchi questi CODICI non devi assolutamente acquistarle | Hai sempre rischiato la vita senza saperlo, prendi nota

Presta molta attenzione alle uova che porti a casa: se trovi questi codici, è meglio…

1 giorno ago