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Ilva, Di Maio convoca la associazioni tarantine al Mise: cambio di passo?

TARANTO – Sono circa venti le associazioni  tarantine convocate per martedì prossimo, alle ore 14, dal ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Un incontro fortemente auspicato che potrebbe rappresentare un interessante cambio di approccio nei confronti della spinosa vicenda Ilva. Il giorno prima (lunedì alle ore 15) toccherà ai sindacati Fim, Fiom, Uilm e Usb e al  sindaco di Taranto Rinaldo Melucci (ore 17.30). Martedi, alle 16.30, faccia a faccia con Arcelor Mittal.

Tra le associazioni convocate dal Mise figurano note conoscenze dell’ambientalismo ionico: da PeaceLink al Fondo Antidiossina onlus passando per Taranto Lider, Legamjonici, Giustizia per Taranto, Tuttamialacittà, Ail Taranto, Controamianto, Genitori Tarantini, Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, AttivaLizzano, Isde, WWF, Legambiente, Lega Tumori. Tante voci che in questi anni hanno voluto rappresentare le istanze di una comunità dilaniata dall’inquinamento e spesso snobbata dalle istituzioni.

“Le nostre posizioni sono chiarissime – commenta Massimo Ruggieri di Giustizia per Taranto e Tuttamialacittà –  porteremo al ministro la voce di una città che intende cambiare radicalmente la sua storia, riportando indietro le lancette che la vollero grande, lontano dalle industrie inquinanti che hanno devastato un territorio straordinario. Chiusura delle fonti inquinanti, riconversione e risanamento con un programma che salvaguardi i redditi dei lavoratori: è quanto chiediamo. La cosa si può fare con un serio progetto che abbiamo dettagliatamente esplicitato nel Piano Taranto. Chiederemo al ministro di conoscere le sue intenzioni illustrando le vie percorribili. Proporremo la costruzione di un asse civico-istituzionale per il risanamento e la riconversione”.

Le prossime settimane saranno determinanti per capire come si muoverà il governo giallo-verde rispetto al caso Ilva e se le associazioni tarantine troveranno finalmente interlocutori più sensibili alla tutela della salute e dell’ambiente.

 

 

Alessandra Congedo

Direttore responsabile - Laureata in Scienze della Comunicazione all'Università del Salento con una tesi di laurea dal titolo “Effetti della comunicazione deterministica nella dicotomia industria/ambiente”, incentrata sulla questione ambientale tarantina. Ha collaborato con il TarantOggi, Voce del Popolo, Nota Bene, Radio Cittadella (SegnoUrbano On Air), Corriere del Mezzogiorno, Manifesto. Ha curato l’ufficio stampa del WWF Taranto per il progetto “Ecomuseo del mar Piccolo”. Il 21 novembre 2013 è stata premiata nella categoria “Giornalismo” nell’ambito della Rassegna Azzurro Salentino. Ha partecipato a "Fumo negli occhi", documentario sull'Ilva e sull'inchiesta "Ambiente Svenduto".

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