Ipogei, Comune di Taranto: in arrivo 260mila euro per la riqualificazione

Il Comune di Taranto ha ottenuto un finanziamento di 260mila euro per la copertura dei costi di progettazione relativi alla riqualificazione dell’intera rete degli ipogei presenti nell’Isola Madre.
Rispondendo puntualmente alle indicazioni contenute in uno specifico avviso pubblico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, mirato alla selezione di proposte utili ad attuare il programma denominato “Magna Grecia”, l’amministrazione ionica si inserisce così nel percorso di preparazione e avvicinamento all’appuntamento con “Matera Capitale europea della cultura 2019”.

Con una dotazione complessiva di 1,2 milioni di euro (da dividere per le quattro migliori proposte progettuali), l’avviso si è rivolto ai territori coinvolti da questa prospettiva programmatica, fornendo loro uno strumento finanziario che consentisse di accompagnare la progettazione di interventi che qualificassero le risorse culturali disponibili.

Taranto ha pensato ai suoi circa 30 ipogei, prevedendo un intervento di recupero e riqualificazione (da modulare secondo le esigenze dei singoli insediamenti) per un ammontare complessivo di circa 2 milioni di euro, con costi di progettazione, appunto, stimati intorno ai 260mila euro.

«La peculiarità della rete di ipogei presente nel ventre dell’Isola Madre – ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci – ci ha posto di fronte all’urgenza di intervenire sulla riqualificazione in termini pratici, consentendone la fruizione a un numero di visitatori, ci auguriamo, sempre maggiore. Un intervento congruo, peraltro, pensando alla qualità degli attrattori che hanno definito il successo turistico di Matera».

Grande la soddisfazione espressa anche dall’assessore Viggiano.

«Crediamo fermamente nella pianificazione degli interventi – il commento dell’assessore ai Fondi Strategici, Società Partecipate e Innovazione Massimiliano Motolese – e per questo non tralasciamo alcuna delle leve messe a disposizione dagli enti superiori per favorire gli investimenti. Queste risorse ci consentiranno di finanziare tutta la filiera progettuale prevista dalle norme vigenti, con il vantaggio di poter ottenere il meglio da questa fase in termini di qualità e fattibilità degli interventi futuri. Un risultato ottenuto, come altri fino a oggi, grazie alla competenza degli uffici comunali, in grado di rispondere efficacemente alle sollecitazioni degli organi politici. Per questo è inevitabile il ringraziamento al dirigente Francesco Rotondo e ai funzionari Simona Sasso e Gianni Nardelli, che si sono spesi materialmente affinché potessimo incamerare queste risorse».