Ilva, M5S: il nostro obiettivo è la riconversione economica del territorio di Taranto

Si è tenuto questa mattina presso la Camera di Commercio di Taranto, il tavolo di confronto tra i sindacati ed una delegazione di portavoce M5S di comune di Taranto (Nevoli e Battista), Regione Puglia (Laricchia e Galante), Parlamento (Fioramonti, Vianello, Ermellino, De Giorgi, Turco, Cassese) ed Europarlamento (D’Amato).

Queste le dichiarazioni dei portavoce del Movimento 5 Stelle: “La progettazione di un nuovo futuro radioso per il territorio di Taranto e per i suoi cittadini, costretti da decenni da una certa politica a pagare un prezzo troppo alto, parte dal confronto, dall’ascolto dal dialogo serrato con tutto il territorio. Un futuro nel quale a nessun cittadino di Taranto sarà più chiesto di scegliere tra salute e lavoro.

Questo contratto di Governo ha segnato una storica, e attesa, inversione di tendenza rispetto alle politiche di governi che in questi hanno finanziato a suon di decreti una fabbrica obsoleta che, come i dati scientifici hanno dimostrato, ha ucciso e continua ad uccidere un territorio.

Vogliamo realizzare un progetto coinvolgendo tutti i livelli istituzionali compresi comune di Taranto e Regione Puglia, che punti ad avviare un cronoprogramma di interventi avente come obiettivo la riconversione economica del territorio di Taranto che passi dalla chiusura delle fonti inquinanti salvaguardando i livelli occupazionali come già avvenuto, con successo, in altre realtà all’estero.

Riteniamo l’incontro odierno molto positivo; dal momento che tra le nostre priorità c’è la tutela di tutti i lavoratori, abbiamo ritenuto opportuno partire proprio da un incontro e dall’ascolto di tutte le sigle sindacali al quale, siamo certi, ne seguiranno molti altri. Dal canto nostro abbiamo dimostrato coerenza e coraggio segnando una profonda differenza con il passato, ora serve uno spirito di responsabilità da parte di tutti perché la posta in gioco è la vita dei cittadini e dei lavoratori.”

USB APPREZZA DISPONIBILITA’  M5S

L’USB dice di apprezzare la disponibilità dei 5 Stelle a mettersi in campo con una politica dell’ascolto.

“Da subito abbiamo ribadito chiaramente le nostre posizioni, partendo, dall’ambientalizzazione fino alla salvaguardia occupazionale seria fatta di lavoro e non di ammortizzatori sociali – dichiara Francesco Rizzo, coordinatore provinciale USB Taranto -. Il tutto rafforzato da una chiara politica aziendale che superi la gestione commissariale e che sia Pubblica. Per questo abbiamo sottolineato che qualsiasi ipotesi non può che partire dalla nazionalizzazione dell’ILVA”.

Rizzo ha inoltre evidenziato che “sono necessarie politiche sociali che riconoscano ai lavoratori il lavoro usurante di una fabbrica come quella dell’ILVA” così come “non si può prescindere da una corretta e attenta applicazione delle certificazioni ambientali partendo dalla normativa regionale”.

L’USB auspica che da subito si metta in calendario i prossimi incontri per entrare nel merito della discussione. Alla riunione hanno partecipato anche  Pierpaolo Corallo, Esecutivo regionale USB Puglia, e Emidia Papi  dell’esecutivo nazionale USB Lavoro Privato.