Discarica di Grottaglie, M5S: doveroso ricorso al Tar su ampliamento

“Le amministrazioni locali farebbero bene a impugnare davanti al Tar la determina della Provincia di Taranto sull’ampliamento del terzo lotto della discarica La Torre Caprarica di Grottaglie”.  Lo dichiarano i parlamentari tarantini del Movimento 5 Stelle, Giovanni Vianello, Alessandra Ermellino, Rosalba De Giorgi, Gianpaolo Cassese e Mario Turco.
“Il provvedimento di ampliamento della discarica, ufficialmente firmato dal dirigente del settore Pianificazione e Ambiente, Lorenzo Natile, ma in via ufficiosa avallato dal presidente della Provincia Tamburrano va ancora una volta contro la volontà dei cittadini. Agire quindi per vie legali è l’unica soluzione” – rimarcano i parlamentari.
“Il Tarantino rischia di subire l’ennesimo progetto dannoso per l’ambiente e la salute per mano di un Ente guidato da una carica non eletta” – continuano, specificando a questo proposito – “Dovrebbe inoltre essere accertata la sussistenza dei presupposti di legittimità, in quanto secondo la riforma Delrio ‘il presidente della Provincia decade dalla carica in caso di cessazione dalla carica di sindaco’. Punto tra l’altro non equivocato dalla sentenza n. 04227/2017 del Consiglio di Stato”.
“In nome del profitto si persegue un falso guadagno, perché non esiste alcuna logica strategica che possa giustificare il raddoppio della discarica, infatti la provincia di Taranto ha già una ben ampia disponibilità di siti di smaltimento rifiuti, tanto che si arriva a superare il fabbisogno provinciale” – sostengono i parlamentari del M5S di Taranto, concludendo: “Per evitare un ulteriore spreco di risorse, tutelando così la salubrità dei luoghi, si deve puntare alla diminuzione a monte della produzione dei rifiuti, al riciclo, al recupero delle materie e solo in forma residuale, allo smaltimento in discarica”.