Mar Piccolo - Taranto
TARANTO – Questa mattina è stata approvata all’unanimità la mozione del nostro consigliere Vincenzo Fornaro, avente per oggetto l’elaborazione di un piano strategico del verde e l’istituzione di un osservatorio permanente per il verde urbano.
Nonostante il nostro regolamento comunale riconosca che il verde urbano si inserisce in un contesto più ampio di valori paesaggistici da tutelare, poiché è essenziale per il mantenimento della biodiversità nelle città e svolge importantissime funzioni, nell’ultimo studio Istat sulla qualità dell’ambiente, riferito all’anno 2014 e che ha interessato 116 capoluoghi di provincia, Taranto detiene il triste primato negativo di soli 3,1 metri quadri per abitante, molto lontana dalla soglia dei 9 metri quadri pro capite fissata dal DM 144/68.
Stante la perdurante criticità ambientale della nostra città e considerando che per fissare la CO2 prodotta dalle sole industrie tarantine (1/5 di tutta la CO2 proveniente dalle industrie italiane) ci vorrebbe una superficie di foresta amazzonica grande quanto l’intera Puglia, è imprescindibile l’adozione, da parte dell’amministrazione comunale dello strumento di pianificazione denominato Piano strategico del verde per la realizzazione di una nuova strategia complessiva della città sostenibile, diventando contenitore di tutte le attività, progetti, concorsi, iniziative ed eventi legati ai temi ambientali, ecologici e agro-energetici,rivolti alla cittadinanza.
Gli obiettivi del piano dovranno essere:
Il consigliere Vincenzo Fornaro, ai fini della reperibilità dei fondi necessari per la realizzazione del Piano del verde, ha segnalato l’Avviso Pubblico per la realizzazione di progetti di infrastrutture verdi (DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO 31 gennaio 2018, n. 25 POR PUGLIA 2014-2020 – Asse VI –Azione 6.6 – Sub-Azione 6.6.a – “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale”), il cui termine per la presentazione della domanda è il 9 maggio 2018.
L’avviso, destinato tra l’altro ad Amministrazioni pubbliche, consentirebbe l’accesso ad un finanziamento a fondo perduto di max Euro 1.300.000,00 a condizione che i progetti riguardino la realizzazione di infrastrutture verdi intese come sistemi connessi di aree verdi naturali e semi-naturali urbane e periurbane. Gli interventi possono essere estesi o puntuali a condizione che si garantisca unitarietà all’intervento.
L’auspicio è che il nostro Comune affidi nel più breve tempo possibile la progettazione (i cui costi sono ricompresi tra le spese ammissibili) a tecnici di provata esperienza nel settore per non veder sfumare la possibilità di dare l’avvio ad una nuova visione strategica dello sviluppo della nostra città.
MOVIMENTO CIVICO TARANTO RESPIRA
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