Ilva, Usb: “Un operaio di 40 anni rischia di perdere l’uso della mano”
Nuovo infortunio sul lavoro all’Ilva di Taranto. Nel primo pomeriggio di oggi, un operaio, Antonio Losavio, 40 anni mentre lavorava al tornio 11, è rimasto impigliato con la mano nel mandrino. Ha riportato un importante trauma da taglio alla mano. “Le cause sono ancora da stabilire con precisione, ma con ogni probabilità il lavoratore sarà scivolato a causa delle pedane in legno non idonee ad essere usate come piano calpestio, in quanto facilmente impregnabili tra umido e olio – spiega Francesco Rizzo, coordinatore provinciale USB Taranto -. Losavio lavorava sul tornio, una macchina certificata CE del 2004”. L’operaio, che si trova in queste ore nella sala operatoria dell’Ospedale Ss. Annunziata di Taranto, pare rischi di perdere l’uso della mano. “ Quest’ennesimo infortunio dimostra come l’azienda sia trascurata e inadatta al lavoro in sicurezza. Sono ormai anni che denunciamo questo stato di abbandono a cui nessuno pone fine”, conclude Rizzo.