Elezioni, Potere al popolo per la scuola della Costituzione
Fra i punti qualificanti della proposta di Potere al Popolo, la lista di sinistra capeggiata dalla ricercatrice precaria Viola Carofalo, c’è la scuola. I governi degli ultimi vent’anni hanno colpito duramente il sistema dell’istruzione. A farne le spese sono stati i docenti, messi in competizione gli uni contro gli altri, e gli studenti, costretti a lavorare gratis con l’alternanza scuola lavoro
Potere al Popolo vuole abrogare la cosiddetta “Buona scuola”, e assume la Legge di iniziativa popolare (LIP) “Per la Scuola della Costituzione” (www.lipscuola.it) come base di partenza per un progetto complessivo di trasformazione del mondo dell’istruzione.
Se ne discuterà a Taranto sabato 24 febbraio, alle 18:00, allo spazio sociale Gagarin, in via Pasubio. Al dibattito sarà presente Marina Boscaino, referente del comitato per la LIP e responsabile nazionale scuola di Potere al Popolo. Interverranno le candidate tarantine Valentina Basta e Margherita Matteo ed esponenti del mondo della scuola: il dirigente scolastico Preneste Anzolin e l’insegnante Ferdinando Dubla.
La proposta di Potere al Popolo punta a una scuola fondata sulla cooperazione di tutte le sue componenti, sull’innovazione dei contenuti e dei metodi di insegnamento, sulla valorizzazione della personalità di ognuno e del pensiero critico. Una scuola in cui non ci sia più precariato e gli insegnanti siano retribuiti adeguatamente, e in cui il diritto allo studio sia effettivamente garantito a tutti e tutte.