La Masseria Solito è sempre più una realtà per i tarantini con una inversione di rotta per quell’antico rudere che era destinato all’abbattimento. Con la recente sottoscrizione del protocollo d’intesa del disciplinare si dà il via libera al bando per la progettazione esecutiva e l’affidamento dei lavori di recupero e riqualificazione della Masseria che ospiterà il Mudit, il museo degli illustri tarantini, destinato a raccogliere le opere dei cittadini di Taranto che si sono distinti nel mondo delle arti e delle scienze dall’epoca magnogreca ad oggi. Lo rende noto il Comune con un comunicato stampa.
L’assessore ai Fondi Partecipati Massimiliano Motolese insieme al RUP ing. Donatello Nistri, ha sottoscritto l’atto a Bari nelle sede della Dipartimento turismo e cultura della Regione Puglia. “L’Amministrazione Melucci mette a segno un altro importante risultato-commenta l’assessore Motolese- che premia la capacità di puntare ad interventi di qualità in coerenza con le politiche di recupero e riqualificazione degli spazi cittadini e di promozione dei luoghi di cultura e di bellezza”
Il progetto presentato dal Comune, in partenariato con il Centro studi “Cesare Giulio Viola”, s’è guadagnato un finanziamento di 1.6 milioni da parte della commissione regionale di “SMART-IN PUGLIA, Community Library, Biblioteca di Comunità: essenza del territorio, innovazione, comprensione nel segno del libro e della conoscenza”.
“Lavoreremo- continua Motolese- su una timeline di 24 mesi per dare il via al progetto esecutivo, le gare d’appalto e i lavori di recupero dell’antico edificio del 1600 in cui avevano abitato da Cesare Giulio e Luigi Viola. E questo fatto aggiunge valore all’antico edificio che deve ritornare nella disponibilità dei cittadini ed elevarsi a luogo di cultura come aleggiava ai tempi dei nostri due illustri concittadini.”
Le attività soprattutto quelle inerenti la redazione del progetto definitivo sono state portate avanti dalla Direzione Pianificazione urbanistica e Piano Mobilità grazie al dirigente Arch. Cosimo Netti e al funzionario Ing. Gianni Nardelli, con la proficua collaborazione del Centro Studi “Viola.”
Il Mudit sarà fornito di sale espositive, una biblioteca di comunità con sale lettura e laboratori per bambini e ragazzi, un caffè letterario ed un bookshoop/infopoint turistico, una grande piazza urbana che possa ospitare eventi ed un’arena all’aperto a servizio del quartiere.
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