Ilva, Vianello (M5S): centrodestra e centrosinistra non hanno memoria storica
“La memoria storica non è una caratteristica che contraddistingue gli esponenti del centrodestra e del centrosinistra. Gli stessi che oggi dicono di avere l’esperienza adatta a gestire la crisi Ilva, sono gli stessi che stando al governo, ben prima degli interventi della procura di Taranto, nel 2011 rilasciarono, in accordo con le amministrazioni locali di centrosinistra, un’Aia inapplicabile”.
Lo dichiara in una nota il candidato del Movimento Cinque Stelle al Collegio plurinominale Puglia 3, Giovanni Vianello, che aggiunge: “L’anno successivo, sotto il governo Monti, appoggiato in maniera multilaterale, si inaugurò il periodo dei decreti salva – Ilva, niente di più lontano dalla tutela della salute e dell’ambiente”.
“In questi anni – continua Vianello – l’Ilva di Taranto è stata una merce di scambio per tutti i partiti, nessun colore escluso”. “Peccato che non faccia più notizia il fatto che sia il Partito Democratico che Forza Italia abbiano giovato di cospicui finanziamenti in campagna elettorale da parte dei Riva” – ricorda il candidato del M5S.
“A differenza di questo gruppo di inaffidabili – precisa – il Movimento Cinque Stelle è convinto sulla bonifica e riconversione economica del territorio previa chiusura delle fonti inquinanti. Nessun posto di lavoro perso e anzi nuova occupazione per salvaguardare il reddito dei lavoratori e garantire una continuità occupazionale che tenga conto della salute e dell’ambiente”.
“Vorrei infine esprimere tutto il mio sdegno nei confronti di chi, in maniera vigliacca, ha cercato di intimidire uno dei nostri portavoce al comune di Taranto. Massimo Battista non è solo, noi con lui non arretreremo lungo il percorso di rinascita della città” – conclude.