Commissione Europea, M5S: no a uso fondi Ue in Puglia per discariche e inceneritori
La Regione Puglia non potrà utilizzare fondi Ue per finanziare attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti nell’ambito del piano “Aiuti per la tutela dell’ambiente” rivolto alle imprese del territorio. A confermare quanto denunciato dal Movimento 5 Stelle negli scorsi mesi è stata la Commissaria europea agli Affari regionali, Corina Creţu, rispondendo a una interrogazione dell’eurodeputata del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.
“Si tratta di una conferma a quanto abbiamo detto fin dal primo momento: la tutela dell’ambiente e l’economia circolare non hanno nulla a che fare con il finanziamento di inceneritori e discariche. E’ ora di dire basta a questo modello oneroso e inquinante. Le risorse pubbliche, non solo quelle europee, siano utilizzate per favorire l’efficienza energetico e il riciclo, il recupero e il riuso dei materiali. Vigileremo affinché gli aiuti della Regione vadano in questa direzione”, dichiara Rosa D’Amato.
La risposta della Commissione all’interrogazione di D’Amato è stata chiara: i fondi Ue per l’efficienza energetica, scrive Bruxelles, “sono relativi a settori e attività economiche finalizzate alla tutela ambientale, al risparmio energetico, alla riduzione delle emissioni di CO2 e a settori senza processi produttivi inquinanti” e “sosterranno unicamente interventi volti a incrementare l’efficienza energetica degli impianti in cui i materiali e il relativo ciclo di produzione sono recuperati e riciclati, ad esclusione delle attività di raccolta, smaltimento, discarica e incenerimento dei rifiuti”.