Ilva, Bentivogli: Emiliano gioca allo sfascio, ora basta
Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Marco Bentivogli, segretario generale della Fim Cisl.
Il protocollo che ci è stato inviato ieri sera contiene le richieste che da tempo chiedevamo nei 9 articoli e che hanno il merito di coinvolgere tutti i soggetti interessati su un lavoro costruttivo. L’ennesimo rilancio del Governatore della Puglia Emiliano, a questo punto sarebbe ridicolo se la situazione non fosse già grave e oltre ogni limite.
Tutti noi, ma in particolare chi ricopre ruoli istituzionali, ha il dovere di fare la propria parte e non personalizzare lo scontro politico su vicende che attendono decisioni e concretezza.
Il Protocollo proposto è sottoscritto dai ministri Claudio De Vincenti e Carlo Calende, che per noi sono gli interlocutori con cui discutere, è il documento su cui procedere nel lavoro da fare.
Per quanto riguarda la Fim Cisl, i due Ministri rappresentano il Governo e il Presidente del Consiglio, negare l’interlocutore è l’atteggiamento consono a chi non ha argomenti e sta ritardando ambientalizzazione e la salvaguardia dell’occupazione.
I cittadini di Taranto e i lavoratori dell’Ilva sanno bene che questi rilanci continui hanno solo finalità elettoralistiche.
Troppo tempo è passato bisogna sbrigarsi a costruire e attuare le prescrizioni previste dall’Aia.
Come molte cose proposte dal Governatore, la ratio dell’inserimento dell’acquedotto pugliese nel capitale Ilva ci sfugge e fa parte della continua confusione che alimenta utile solo a perdere altro tempo prezioso. Ci basta ricordare la frase di Salvemini sull’acquedotto Pugliese: “quell’opera ciclopica che diede più da mangiare che da bere”.